Odissea per la fisioterapia: "Impossibile trovare un posto"

Il racconto di una lettrice: 'Appuntamenti per mia sorella solo da luglio'

Soccorritori in servizio

Soccorritori in servizio

Prato, 18 aprile 2019 - «Mia sorella deve iniziare un percorso di fisioterapia, ma fra istituti convenzionati con il servizio sanitario pubblico che hanno terminato il budget messo a disposizione dall’Asl ed i numeri di telefono della stessa azienda sanitaria che sono perennemente occupati, o che non danno alcuna risposta, ritengo che sarà un vero miraggio avere la prestazione».

La segnalazione arriva da una lettrice, Ester P., che scandisce passaggio dopo passaggio un’odissea avviata appena due giorni fa e che vede protagonista, suo malgrado, la sorella di 73 anni.

«Si è fratturata una gamba come conseguenza dell’osteoporosi. Pesa appena 30 chili e vive da sola – racconta – L’abbiamo portata in pronto soccorso ed è stata dimessa con 30 giorni di prognosi ed un tutore. Dopo le visite di rito, anche con l’ortopedico, è stata indicata la terapia: 20 giorni di fisioterapia per poi tornare in ospedale per essere rivalutata e proseguire nel percorso riabilitativo».

Una volta a casa, Ester ha iniziato a fare le telefonate «scorrendo tutta la lista di istituti convenzionati, fornitami dall’ospedale, per fissare il percorso di fisioterapia – prosegue – Purtroppo nessuna delle strutture segnalate aveva posto. La prima visita che sono riuscita a trovare è per luglio, poi sempre peggio: a novembre e dicembre. Il tutto perché, come mi è stato spiegato, già nei primi mesi dell’anno sono esaurite le prestazioni in convenzione».

Una volta terminato l’elenco dei convenzionati, la signora si è rivolta al numero del front office del Centro Giovannini. «Mi sono attaccata al telefono. Ho iniziato con un primo numero che mi era stato dato, lo 0574-801111, poi mi è stato detto di telefonare allo 0574-807849, ma senza ricevere risposta. Ho deciso di interpellare l’Urp, l’ufficio relazioni con il pubblico, che mi ha chiarito che avevo il numero sbagliato. Mi è stato detto di chiamare lo 0574-807850: pensavo di aver trovato la soluzione e invece quel numero è risultato sempre occupato, non si è mai liberato. Ad oggi mia sorella, che vive da sola e ha una pensione sociale, non può usufruire del percorso riabilitativo fisioterapico in convenzione... Mi pare una grande e grave ingiustizia».

Sa. Be.