Pneumatici invernali, scatta l'obbligo. Regole, prezzi, consigli e qualche risparmio

Dal 15 novembre scatta l’obbligo e comprarle comporta una spesa che va da 300 a oltre 500 euro. L’alternativa delle catene. L’esperto: "Ormai il 40% degil automobilisti sceglie gomme termiche. Acquisti su internet? Prezzi bassi, ma c’è un problema..."

Mirko Fierli, presidente regionale autoriparazione di Confartigianato (Foto

Mirko Fierli, presidente regionale autoriparazione di Confartigianato (Foto

Prato, 10 novembre 2019 - Anche se il freddo e la pioggia si sono fatti attendere più del solito, per gli automobilisti è arrivato il momento di fare i conti con la stagione invernale. Dal 15 novembre entrerà in vigore sulle strade provinciali e regionali l’ordinanza che prevede l’obbligo di montare gomme termiche o in alternativa avere catene a bordo (durerà fino al 15 aprile con possibilità di proroga fino al 15 maggio). L’obbligo che all’inizio aveva creato il caos adesso sembra entrato fra le abitudini degli automobilisti, anche perché chi non rispetta le regole rischia multe salate. Si va da una sanzione minima di 41 euro nei centri abitati (fino a 168 euro) a un massimo di 335 euro per le autostrade e le strade extraurbane principali (la multa minima in questo caso è di 84 euro). Resta però la difficoltà di districarsi fra la scelta di montare pneumatici invernali oppure quelli quattro stagioni o ancora decidere di portare a bordo soltanto le catene. Ecco una mini-guida per comprendere costi e regole in vista dell’entrata in vigore dell’ordinanza.

Si comincia dagli pneumatici invernali, che hanno prezzi differenti in base alla tipologia di automobile . Il primo esempio si basa su una city car o comunque su un’utilitaria. Per montare le gomme servono fra i 70 e gli 80 euro a pneumatico. A questa cifra va aggiunto il deposito delle gomme ‘estive’ che si aggira fra i 20 e i 30 euro all’anno. In totale il cambio degli pneumatici può costare almeno 300 euro. «Il consiglio è quello di rivolgersi alla propria autofficina di fiducia o comunque a professionisti del settore per decidere la soluzione migliore», spiega Mirko Fierli, presidente provinciale pratese e regionale autoriparazione di Confartigianato, nonché membro del consiglio nazionale di categoria. «La scelta se montare pneumatici invernali o quattro stagioni o se dotarsi semplicemente delle catene dipende da che uso si fa dell’automobile. E’ chiaro che se si viaggia m olto e si transita da zone a rischio neve e ghiaccio, è d’obbligo avere la precauzione di montare gomme termiche».

Proseguendo la guida dei prezzi, si passa ai modelli crossover: in questo caso una gomma può costare fra i 100 e i 120 euro. Per il cambio di tutti e quattro gli pneumatici (deposito compreso) servono quindi almeno 400 euro. E infine ci sono i suv, la categoria dove il cambio gomme risulta più caro. La spesa qui si aggira oltre i 500 euro, considerato che ogni pneumatico costa fra i 140 e i 160 euro.

«Vorrei sfatare un falso mito – prosegue Fierli - Gli pneumatici invernali non sono utili solo sulla neve, ma lavorano bene al di sotto dei sette gradi, quindi anche a temperature molto comuni in città. La loro mescola rimane sempre morbida anche quando le temperature calano».

Sempre più i automobilisti scelgono di montare gomme termiche. «Fra i miei clienti – racconta Fierli – circa il 40% si dota di pneumatici da neve anche perché se tenuti in buone condizioni durante i viaggi e conservati con criterio durante l’estate, possono durare fino a 3-4 stagioni».

Chiuso il capitolo gomme termiche, si passa a quello delle catene da neve. E qui si apre una vera giungla di soluzioni, offerte low cost e soluzioni fai da te. La prima cosa da chiarire è che non tutte le automobili sono ‘catenabili’. Ci sono infatti molti modelli di suv, crossover e auto sportive sui quali le catene da neve non si possono montare.

«I prezzi variano fra i 40 e i 150 euro in base al tipo di maglia – spiega Fierli – Per le auto non ‘catenabili’ ci sono due alternative: le gomme termiche oppure il "ragno" che costa fra i 180 e i 350 euro. Fra i miei clienti circa un 30% si dota di catene».

In tanti però preferiscono comprarle al supermercato o su internet, augurandosi di fare un affare low cost. I rischi però sono molteplici. «Chi preferisce il fai da te deve fare attenzione a comprare il tipo giusto di maglia. E assicurarsi di acquistare un prodotto in regola con le norme del codice della strada. Le multe sono salate e i controlli delle forze dell’ordine sono costanti».

La stessa raccomandazione vale per chi compra gli pneumatici on line. «E’ vero, spesso ci sono grandi differenze di prezzo nell’acquisto. Ma ricordo a tutti di verificare l’anno di costruzione dello pneumatico. Comprereste mai una gomma realizzata nel 2017 e che non si sa da dove proviene e come è stata tenuta?». © RIPRODUZIONE RISERVATA