Nuovo digitale terrestre in Tv, conto alla rovescia. I consigli degli esperti

Il cambio di frequenze in Toscana ci sarà fra un anno, ma già da settembre potrebbero esserci problemi

Per i vecchi televisori fra qualche mese la svolta

Per i vecchi televisori fra qualche mese la svolta

28 febbraio 2021 - E' il 31 marzo 2022 la data limite indicata dal ministero dello sviluppo economico per il passaggio in Toscana dal vecchio al nuovo digitale terrestre. Un’operazione che metterà i toscani di fronte a tre possibilità: limitarsi a risintonizzare canali e antenna, comprare una nuova televisione oppure dotarsi di un decoder di ultima generazione.

La riorganizzazione delle frequenze si è resa necessaria dopo la decisione dell’Unione Europea di cedere parte della banda di trasmissione alla telefonia mobile, dimezzando così lo spettro a disposizione delle tv. Dal 31 marzo 2022, quindi, entrerà in vigore in Toscana un nuovo standard di trasmissione digitale, che renderà inutilizzabili le vecchie televisioni, in particolare quelle acquistate prima del 2017. Ma non è tutto. Perché la transizione al nuovo sistema partirà in tutta Italia dal prossimo settembre, e già in questo periodo le tv non a norma col nuovo digitale terrestre potrebbero avere problemi alcuni di ricezione. Ma come fare a sapere se la nostra tv è adeguata al nuovo standard? La prima cosa da fare è provare a sintonizzarsi sui canali 501 (Rai1 Hd), 505 (Canale 5 Hd) e 507 (La7 Hd). Se almeno un canale in alta definizione è visibile, allora significa che la tv è pronta per il primo passaggio tecnologico. In caso contrario già da settembre avremo problemi di ricezione. La seconda prova è sintonizzarsi sui canali test 100 e 200: se compare in entrambi la scritta "Test Hevc Main10" allora significa che la tv è compatibile al nuovo digitale terrestre. In caso contrario dovremo correre ai ripari.

«Se sintonizzandosi sui canali hd e su quelli test 100 e 200 riusciamo a vedere le trasmissioni, allora, a parte poche eccezioni, non ci sarà bisogno di intervenire" spiegano Romano Mati, presidente degli installatori di Confartigianato Prato e Giovanni Corradi, funzionario dell’associazione di categoria, nonché responsabile del settore. "In caso contrario è bene farsi trovare pronti e avere un’idea chiara di quello di cui c’è bisogno, per non ritrovarsi all’ultimo minuto e non vedere più la tv". Come detto, per chi ha una tv non compatibile col nuovo standard ci sono due opzioni: cambiarla o comprare un decoder. Per quest’ultimi dispositivi i prezzi variano dai 50 ai 180 euro in base alle necessità del cliente. A fare la differenza sono la qualità dell’alta definizione e la velocità di navigazione su internet. Gli esperti consigliano di comprare una nuova tv, anche perché in corso ci sono numerose offerte. "E’ il momento giusto per acquistare una televisione" spiega Sergio Perna, vicepresidente degli elettricisti e antennisti di Cna Toscana Centro. "I colossi del settore, anche a causa della pandemia, stanno facendo politiche di prezzo convenienti. Aspettare l’ultimo momento può comportare il rischio di trovarsi nel caos e con poca scelta a disposizione".

Infine, le antenne. Quelle vecchie spesso non hanno il giusto filtro per ricevere il nuovo standard e quindi potrebbero esserci disturbi e interferenze. Da qui il consiglio di effettuare una verifica con un antennista. Il costo per cambiarla varia dai 350 450 euro per villette e case singole, fino ai 300 euro a famiglia nei palazzi. "Per ora stiamo ricevendo poche chiamate – conclude Perna -. Anche in questo caso consiglio ai pratesi di non ridursi tutti agli ultimi giorni".