Nuova palazzina Siamo alla gara

Migration

In tema di aree ospedaliere nuove e vecchie, il 2023 potrebbe portare in entrambi i casi alla cantierizzazione dell’opera. L’intervento più avanzato come cronoprogramma è quello della nuova palazzina da 110 posti letto del Santo Stefano, da realizzare a fianco dell’attuale nosocomio. Se ne parla dal 2015 e siamo arrivati finalmente alla gara. Qui l’incognita è legata all’aggiudicazione del cantiere e dalla presentazione o meno del ricorso al Tar da parte della seconda classificata. In caso di ricorso starebbe all’Asl Toscana Centro decidere se tirare dritto con la partenza del cantiere o attendere i tempi della giustizia amministrativa. Spostandoci all’ex Misericordia e Dolce, entro primavera dovrebbe completarsi la bonifica dell’area dal serpentino. Allora potrà scattare la procedura del passaggio di proprietà dall’Asl al Comune, e quest’ultimo potrebbe riattivare il mutuo per un’opera da 7,7 milioni di euro. Di pari passo il Comune dovrà adeguare il vecchio progetto del 2016 allo stato attuale dell’area e mettere a gara l’appalto. La speranza è vedere partire i lavori per tutto il 2023.