"Numeri gestibili Festeggeremo con la Turandot"

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Una mostra sulla Turandot di Puccini come buon auspicio per la ripartenza. Il Museo

del Tessuto ci crede, tanto da avere già fissato

il 21 maggio come data per l’inaugurazione.

Le regole perché in vista di maggio i musei possano riaprire anche nel fine settimana ricalcano a grandi linee quanto già stabilito dopo il primo lockdown dello scorso marzo.

La maggiore novità riguarderà comunque

le visite, che dovranno essere prenotate online per evitare i pagamenti in contanti. Dovrà inoltre essere fissato un numero massimo di visitatori all’interno e contingentato il tempo per ogni sala. "Siamo contenti che il governo stia andando verso questa direzione", commenta Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto. "I flussi nei musei, come accade già per le biblioteche, sono facilmente governabili per ridurre al minimo ogni rischio di contagio. Una stretta che si è resa necessaria nei momenti più duri dell’epidemia, ma che adesso dobbiamo cercare di superare anche perché non si può certo pensare che siano i musei a creare assembramenti: il 95% delle strutture italiane ha numeri più che gestibili". Guarini è sicuro delle misure di sicurezza che il Museo sarà in grado di garantire tanto da essere da mesi a lavoro per organizzare una grande mostra sulla Turandot: "Siamo attrezzati con percorsi, misurazione della temperatura e distanziamenti, abbiamo un piano con misure di contenimento efficaci. Abbiamo fatto tutti gli sforzi necessari: adesso aspettiamo

solo di poter aprire e di poter accogliere

in tutta tranquillità i visitatori".