La festa degli "angeli dei trapianti". In duecento a pranzo alle Pavoniere

I 25 anni del Nucleo operativo di protezione civile

Da sinistra, il sindaco Biffoni, Salvatore Magazzini, Andrea Nuti e Massimo Pieraccini

Da sinistra, il sindaco Biffoni, Salvatore Magazzini, Andrea Nuti e Massimo Pieraccini

Prato, 25 novembre 2018 - Un pranzo per festeggiare i 25 anni del Nopc (Nucleo operativo di protezione civile), l’associazione di Firenze che si occupa di logistica dei trapianti e che ha da poco raggiunto il traguardo delle diecimila missioni compiute. Si sono ritrovati in duecento al ristorante delle Pavoniere di Prato, con ospiti di riguardo come il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il sindaco Matteo Biffoni, la vicepresidente del consiglio comunale di Firenze, Silvia Noferi. Un pranzo "condotto" da Nadia Fondelli che ha fatto raccontare dalla viva voce dei protagonisti storie commoventi e al contempo entusiasmanti.

Gli "angeli dei trapianti" hanno la cabina di regia a Firenze, ma volano in tutto il mondo a prelevare le cellule necessarie per i trapianti di midollo e le portano a chi aspetta il dono della vita. Un quarto di secolo andava festeggiato a dovere: c’erano soprattutto i tanti volontari (tra gli altri anche i pratesi Andrea Nuti e Paola Colosimo e il carmignanese Gabor Desideri), ai quali è andato il fortissimo «grazie» del presidente Massimo Pieraccini e di sua sorella Patrizia, direttrice.

Ma il grazie va soprattutto a loro due, che hanno creato una realtà straordinaria invidiata in tutto il mondo. Per l’occasione non sono mancate anche le volontarie che vengono da più lontano: Julieta Ricchezza, di Buenos Aires, e Laurence Goux, francese. E all’associazione è stato fatto anche un bel dono dal pittore pistoiese Salvatore Magazzini, che ha dipinto e regalato al Nopc un quadro.