REDAZIONE PRATO

No alla violenza di genere. Una panchina rossa a Iolo

E’ stata installata in via Guazzalotri. Il sindaco: "Sempre in prima fila". Dedicata alla memoria di Claudia Corrieri, uccisa dal compagno nel 2020.

No alla violenza di genere. Una panchina rossa a Iolo

Una panchina rossa per dire no, ancora una volta, ai femminicidi. L’altra mattina a Iolo, in via Guazzalotri, è stata installata davanti al cimitero. La panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere, è dedicata alla memoria di Claudia Corrieri, la donna pratese uccisa dal compagno il 17 settembre del 2020 a Vaiano.

Alla cerimonia, insieme ai parenti e agli amici di Claudia Corrieri, domenica mattina erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, il sindaco di Vaiano Primo Bosi, il presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti, gli assessori Ilaria Santi, Flora Leoni e Giacomo Sbolgi e molti consiglieri comunali, oltre ad associazioni del territorio e cittadini comuni.

"Una panchina rossa non è certamente la soluzione a tragedie come queste – ha affermato nel corso della cerimonia il sindaco Matteo Biffoni – ma è un simbolo, un monito che serve a mantenere alta l’attenzione della comunità sulla violenza sulle donne. Purtroppo dopo Elisa abbiamo vissuto anche la tragedia di Claudia. Il nostro territorio deve continuare a lavorare, a non mollare neanche di un centimetro, contro questa situazione vergognosa, anche nei numeri, e per questo ringrazio tutte le associazioni coinvolte che ogni giorno si impegnano per combattere questa battaglia. Da parte nostra un grande abbraccio da parte di tutta la comunità ai genitori di Claudia per la forza d’animo che hanno dimostrato".