Nido, si cercano posti a Prato e Pistoia

Troppi bambini iscritti a Montemurlo. Gli asili interessati con disponibilità possono rivolgersi al Comune

Migration

Gli asili nido di Montemurlo non bastano per accogliere tutti i bambini e così il Comune ‘acquista’ posti a Prato e Pistoia. Gli asili per piccoli da 3 a 36 mesi che non hanno ricevuto abbastanza domande di iscrizioni possono così rivolgersi al Comune di Montemurlo. I gestori interessati dovranno aderire alla manifestazione di interesse utilizzando il modulo pubblicato sul sito: www.comune.montemurlo.po.it o richiedendolo all’indirizzo [email protected]. La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 13 del 2 agosto. Con la stipula della convenzione l’amministrazione si impegna a ‘comprare’ alla struttura educativa dei posti bambino da riservare agli iscritti di Montemurlo. Sono 44 le domande ammesse ai nidi comunali Tatabadà di Montemurlo e Piccino Picciò di Oste, mentre per venti bambini è stata predisposta una lista d’attesa. Per l’ammissione al servizio nido d’infanzia la graduatoria è stata redatta inserendo i bambini nati dopo il 1 gennaio 2019 ed entro il 31 agosto 2020, in fascia d’età utile alla frequenza da settembre 2021.

Il bando è finalizzato all’individuazione di gestori di servizi educativi per la prima infanzia, accreditati (3-36 mesi), con sede nel territorio comunale e nella provincia di Prato e Pistoia, interessati a stipulare convenzioni con il Comune di Montemurlo, per consentire l’acquisto di posti bambino per l’anno educativo 20212022, utili a soddisfare le richieste dei cittadini in possesso di un Isee inferiore a 50.000 euro, che hanno figli inseriti nella lista di attesa dei servizi comunali e delle famiglie che hanno richiesto il servizio ‘lattanti’. "Nessuno rimarrà escluso, daremo risposta a tutte le famiglie. I nostri uffici stanno già contattando i genitori dei bimbi in lista d’attesa per proporre loro soluzioni alternative in strutture private e accreditate, che garantiscono la stessa qualità e sicurezza dei servizi per la prima infanzia comunali - spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano - È importante sottolineare che, anche in un anno segnato dalla pandemia e dalle difficoltà economiche, a Montemurlo la richiesta dei servizi educativi per la prima infanzia continua a crescere. Un buon segno dunque per tutta la società".

Silvia Bini