Nel centro storico prezzi più bassi della media toscana

La pandemia ha lasciato praticamente indenne il mercato immobiliare toscano che, anzi, da inizio 2020 è cresciuto con le compravendite incrementate in tutto il territorio. Prato, però, differisce in un dato: nel centro storico i prezzi sono più bassi rispetto alle zone limitrofe. Questo secondo i dati dell’Osservatorio immobiliare regionale, con lo studio condotto dalla Federazione agenti immobiliari professionisti in collaborazione con la Regione. In tutti i capoluoghi di provincia si registra la stessa dinamica, con prezzi più elevati in centro che scendono via via che ci si sposta nelle aree periferiche. Fa eccezione Prato: nella parte più antica, le quotazioni variano da un minimo di 800 a un massimo di 2.800 euro, mentre allontanandosi dal centro salgono a mille-3 mila euro al metro quadro nell’area del semicentro e a 900-2.800 euro in periferia. Le quotazioni si abbassano a Montemurlo e nella Val di Bisenzio, dove la valutazione media per un immobile residenziale non di lusso nel primo caso oscilla fra 700 e 2.500 euro al mq e nel secondo fra 500 e 2.600 euro. In controtendenza i Comuni del Montalbano, dove il range di riferimento varia fra 1000 e 2.500 euro. L.M.