Movida e negozi aperti, Comune e associazioni a confronto

Dopo l’ennesima rissa in centro, amministrazione comunale e associazioni di categoria corrono ai ripari per organizzare al meglio le serate dedicate alla movida

Inzia la bella stagione in centro

Inzia la bella stagione in centro

Prato, 18 giugno 2019 - Arriva l’estate e anche in città è tempo di divertimento. Giorni caldi non solo dal punto di vista della colonnina di mercurio, ma anche sul fonte organizzativo. Dopo l’ennesima rissa tra extracomunitari andata in scena domenica sera in piazza Mercatale col centro pieno di avventori, amministrazione comunale e associazioni di categoria corrono ai ripari per organizzare al meglio le serate dedicate alla movida in centro storico. E’ stato convocato per lunedì 24 giugno un incontro tra Comune, Confcommercio e Confesercenti sull’estate a Prato. L’appuntamento sarà l’occasione per fare il punto sulla movida e sull’organizzazione delle aperture delle attività commerciali sia nel mese di luglio sia durante agosto.

Il sindaco Biffoni incontrerà i rappresentanti delle categorie economiche per affrontare tutti i temi connessi alle serate estive in centro storico e nelle frazioni, alle aperture straordinarie dei negozi e alle aperture nelle settimane centrali di agosto. Un momento di confronto per cercare di dirimere tutti i problemi aperti. Prima fra tutte, la convivenza tra residenti e schiamazzi. Poi c’è da giocare la partita delle aperture straordinarie by night.

Lo scorso anno si decise di aprire per più giorni durante la settimana, una formula nuova che potrebbe essere replicata anche quest’anno se incontrerà i favori delle associazioni di categoria. Non ultimo, il nodo sicurezza in centro con punti di primo soccorso durante le serate dedicate al divertimento e vigilanza privata per assicurarsi che la situazione fuori dai locali non degeneri. A dimostrazione del fatto che ogni anno con l’arrivo della bella stagione tengono banco i temi della sicurezza e della vivibilità. Come si sposano i diritti dei residenti con il provvedimento sulle zone rosse e le esigenze economiche di chi somministra cibi e bevande agli avventori dell’estate? Risposta cercasi.