Motorizzazione, addio per sempre a Prato. Il ministero mette la parola fine

Il ministero boccia la riapertura: 'Bastano gli uffici di Firenze'

Così era la Motorizzazione di Prato

Così era la Motorizzazione di Prato

Prato, 11 marzo 2018 - «La sede dell’ufficio della motorizzazione civile di Firenze risulta idonea all’espletamento del servizio per tutto il bacino d’utenza». Con queste parole il ministero delle infrastrutture e dei trasporti boccia ogni ipotesi di riapertura degli uffici della motorizzazione civile a Gonfienti. La prefettura aveva infatti mandato una lettera a Roma per esprimere la richiesta del Comitato provinciale area pratese e di tutti quanti i sindaci del territorio, di riaprire gli uffici pratesi della motorizzazione. In provincia, infatti, la sezione è stata soppressa nel 2012 per esigenze di «contrazione della spesa pubblica», portando a Firenze «personale, beni mobili e arredi».

La richiesta, in alternativa, era quella di «aprire uno sportello al pubblico al fine di ridurre i disagi dei cittadini e delle imprese, costrette a recarsi all’ufficio provinciale di Firenze». Ma anche in questo caso è arrivato un «no» dal ministero. «Gli uffici di Firenze – spiegano da Roma – sono dotati di idonee sale per l’espletamento di esami a quiz informatizzati, di piste per motocicli e di una stazione di controllo dei veicoli. Oltre a garantire prestazioni che rispondono alle esigenze dell’utenza. Questo anche grazie al supporto delle tecnologie informatiche adottate dall’amministrazione e fruibili in remoto tramite il portale dell’automobilista».

Il ministero replica pure per la parte legata agli addetti al settore. «Autoscuole e agenzie – conclude – devono utilizzare per lo più procedure telematiche o in alternativa servizi on line. In questo modo si garantisce un servizio più veloce, anche alla luce della grave carenza di personale di cui soffre l’amministrazione». Sulla vicenda il Cpap parla di «ennesima beffa» per la città e per tutta la provincia. «Noi non ci arrendiamo e speriamo che lo stesso facciano gli amministratori e i politici della città – dicono – La motorizzazione civile è uno degli uffici più importanti per il territorio e crediamo che Prato ne abbia bisogno, visti anche i numeri dei veicoli in circolazione»