Madre e figlia morte a Cuba, attesa per il rientro delle salme

I messaggi di cordoglio di conoscenti e amici per la scomparsa di Alice Catarzi e della mamma Mercedes. Il padre Massimiliano è stabile

Alice Catarzi, 23 anni, e la mamma, Mercedes Ramirez Cana, 47

Alice Catarzi, 23 anni, e la mamma, Mercedes Ramirez Cana, 47

Prato, 16 gennaio 2022 - Continuano ad arrivare senza sosta i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Alice Catarzi, 23 anni, e della mamma, Mercedes Ramirez Cana, 47 anni originaria di Cuba, morte in un terribile incidente stradale nell’isola caraibica dove si trovavano dal 7 dicembre scorso per una vacanza in famiglia. Il padre, Massimiliano Catarzi, era con loro ed è l’unico sopravvissuto alla tragedia: l’uomo si trova ricoverato in ospedale dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni di salute sono stabili.

La famiglia Catarzi viveva da sempre nella zona di San Paolo dove abitano gli anziani genitori di Massimiliano e il fratello Francesco. Ancora ieri sui social circolavano messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia e a Massimiliano, operaio tessile come il fratello, per la scomparsa delle due donne. La tragedia è avvenuta mercoledì mattina su una strada, sulla costa occidentale dell’isola caraibica. Mercedes, la figlia e il marito erano a bordo di un’auto presa a noleggio e si stavano dirigendo verso L’Avana. La dinamica dell’incidente non è stata del tutto chiarita dalle autorità cubane. Secondo quanto appreso, la macchina dei Catarzi si è scontrata con un altro veicolo, forse durante un sorpasso.

Alla guida c’era Massimiliano che si è salvato per miracolo. L’auto sulla quale viaggiavano è stata tagliata di netto nello scontro con la seconda macchina. Alice e Mercedes non ce l’hanno fatta: sono morte sul colpo. A rendere ancora più agghiacciante la tragedia è stato il furto messo a segno nell’auto dei Catarzi prima dell’arrivo dei soccorritori. Qualcuno si è avvicinato alla macchina e ha preso i portafogli delle vittime dove c’erano soldi e documenti tanto che Massimiliano, quando è arrivato in ospedale, non è stato identificato subito.

La famiglia, a San Paolo, ha notizie dell’uomo tramite alcuni cugini della moglie che si trovano a Cuba e che fanno la spola con l’ospedale. I Catarzi stavano rientrando a L’Avana per sbrigare le ultime commissioni prima di ripartire per l’Italia. Il volo di rientro era fissato per oggi. Il viaggio era stato pianificato da tempo. La famiglia aveva comprato i biglietti aerei tre anni fa. Mercedes voleva tornare nella sua patria per andare a trovare i genitori. La pandemia aveva messo i bastoni fra le ruote alla partenza che era stata più volte rinviata. Finalmente erano riusciti a partire a inizio dicembre recuperando quel biglietto comprato tanto tempo fa. Nessuno si sarebbe mai immaginato che una vacanza felice si trasformasse in una tragedia simile con una famiglia che è stata spazzata via in pochi secondi.

Adesso San Paolo attende che rientrino le salme di Alice e della mamma. In un primo momento si era diffusa la notiziza che sarebbero rientrate in Italia mercoledì ma ieri sul gruppo Facebook "Sei di San Paolo se...." la cognata di Massimiliano e di Mercedes ha fatto sapere che il rientro delle salme non è ancora stato fissato. In molti sono attesa di poter dare l’ultimo saluto alle due donne.