Muore in ospedale dopo le dimissioni. La verità arriverà solo dall’autopsia

L’esame non ha ancora chiarito le cause del decesso di Rosa Audia, 48 anni. Eseguiti ulteriori accertamenti

Ospedale (foto di repertorio)

Ospedale (foto di repertorio)

Prato, 16 gennaio 2021 -  Non è emersa nessuna certezza dall’autopsia svolta su Rosa Audia, 48 anni, residente a Poggio a Caiano, morta lunedì sera in circostanza misteriose al pronto soccorso del Santo Stefano dopo essere stata dimessa con la diagnosi di una "sciatalgia". Ieri è stato svolto l’esame all’ospedale di Pistoia come disposto dalla procura che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Al momento si attendono ulteriori accertamenti per capire che cosa possa aver provocato la morte improvvisa della donna.  

Rosa Audia si era presentata al pronto soccorso del Santo Stefano domenica mattina, intorno alle 11.30, perché accusava forti dolori alla schiena. I medici avevano deciso di trattenerla in osservazione. Nelle ore in cui la donna è rimasta al pronto soccorso è stata sottoposta a una radiografia alla schiena e a una terapia a base di antidolorifici. Nulla di più. Secondo quanto emerso, le analisi non avrebbero evidenziato nessuna anomalia. Le dimissioni sono arrivate a 32 ore di distanza, il lunedì sera intorno alle 19,30. Audia aveva in mano il referto con la diagnosi: "Lombosciatalgia". Poteva lasciare l’ospedale e sarebbe stata riaccompagnata a casa da un’ambulanza. La donna ha avvertito il marito: "Sto tornando, mi riportano con l’ambulanza. Non importa che vieni a prendermi", ha detto per telefono al marito. Era l’ultima volta che si sarebbero sentiti. Non è ben chiaro che cosa sia successo in quei minuti che Audia è rimasta al pronto soccorso in attesa dell’ambulanza. Fatto sta che, a un certo punto, si è sentita male e ha perso conoscenza. I sanitari si sono subito attivati per rianimarla. I tentativi sono andati avanti per parecchio tempo ma nulla da fare. La donna è morta poco dopo. A rendere ancora più agghiacciante la vicenda è il fatto che il marito non è stato avvertito. Non vedendola rincasare l’ha chiamato sul cellulare ma la moglie non ha mai più risposto. Così ha deciso di andare all’ospedale. Solo quando è arrivato al Santo Stefano è stato informato di quello che era accaduto restando sconcertato.  

La direzione dell’ospedale si era già attivata per eseguire gli accertamenti necessari e stabilire le cause del decesso ma il marito si è opposto presentando un esposto ai carabinieri tramite i suoi legali, Christian Vannucchi e Laura Grillo. Il fatto strano è che la donna non soffriva di nessuna patologie pregressa e, secondo quanto stabilito al pronto soccorso, i forti dolori che accusava alla schiena sarebbero dipesi semplicemente dalla sciatalgia.  

Laura Natoli