Medico no vax, l’inchiesta si allarga Indagini su 300 pazienti sospetti

Nel mirino degli investigatori anche il dottore che ha rilasciato la certificazione verde a Federico Calvani

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Capire quanti sono i pazienti no vax che si sono rivolti al medico della montagna pistoiese per ottenere il green pass falso. Stabilire se il medico stesso sia vaccinato contro il Covid (fra l’altro per i medici è un obbligo di legge) oppure no. Una particolare che potrebbe tirare dentro l’inchiesta anche il medico che ha dichiarato di averlo vaccinato e ha dunque rilasciato il green pass a Federico Calvani, il sanitario pistoiese di 66 anni finito agli arresti domiciliari il 31 dicembre per aver eseguito false sedute vaccinali a pazienti compiacenti. "E’ stato imperturbabile", hanno spiegato i carabinieri che giovedì mattina lo hanno arrestato nel suo ambulatorio a Marliana. Che le sue teorie no vax non fossero un segreto lo sapevano tutti nella zona, ma che fosse riuscito a mettere in piedi un giro di false vaccinazioni che raggiungeva no vax di tutta la Toscana, nessuno lo aveva mai sospettato. La prima ad accorgersi che qualcosa non andava è stata una donna pratese che, preoccupata per la salute del figlio, si è presentata dai carabinieri del comando di via Picasso per sporgere denuncia. Il figlio, da sempre contrario al vaccino, sosteneva di aver ricevuto la dose proprio da Calvani. E pure il marito, anche lui no vax, diceva di aver fatto il vaccino. Peccato che poi avesse contratto il virus e fosse finito in ospedale in gravissime condizioni, costretto alla ventilazione meccanica per respirare. Troppi sospetti, troppe cose che non tornavano alla donna che, con una scusa, ha costretto il figlio a farsi le analisi del sangue scoprendo che in realtà non aveva nessun anticorpo contro il Covid. E’ stata la madre del ragazzo a mettere in moto le indagini dei carabinieri pratesi e del Nas di Firenze che hanno portato all’arresto del medico no vax. "Curava pure i suoi pazienti affetti da Covid senza prescrivere i tamponi – spiegano gli investigatori – Per telefono diceva di stare tranquilli e che non era necessario prendere nessuna medicina". No vax convinto. Una convinzione che solleva molti dubbi sulla autenticità del suo green pass. Nel mirino degli investigatori ora c’è il medico che avrebbe effettuato la presunta vaccinazione. Come tutte quelle persone che, da ogni parte della Toscana, si sono recate negli ambulatori dove Calvani prestava servizio sulla montagna pistoiese per sottoporsi alla falsa seduta vaccinale. Gli investigatori parlano di almeno 300 persone che adesso rischiano una denuncia per concorso in falso ideologico informatico. Gli indagati al momento sono 19, ma il numero potrebbe crescere nei prossimi giorni coinvolgendo centinaia di altre persone.

Laura Natoli