Visite in nero in ospedale, licenziati quattro medici

L'Azienda Usl Toscana Centro, ha provveduto alla rimozione dal posto di lavoro dei medici coinvolti nella vicenda su irregolarità relative all'effettuazione di visite specialistiche

Medici

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Prato, 15 novembre 2018 - I quattro medici dell'ospedale di Prato, arrestati lo scorso 9 luglio dai carabinieri per i reati di peculato e truffa ai danni dello Stato, sono stati licenziati. L'Azienda Usl Toscana Centro, in una nota, ha infatti comunicato che «si sono conclusi con il licenziamento i procedimenti disciplinari nei confronti dei medici coinvolti nella nota vicenda su irregolarità relative all'effettuazione di visite specialistiche in ambito ginecologico presso l'ospedale di Prato.

L'Azienda ha già provveduto a rinforzare l'organico del reparto con l'assunzione di nuovo personale». Oltre ai camici bianchi, nel corso dell'operazione, furono arrestati anche tre cittadini cinesi. Secondo l'accusa i medici effettuavano visite a nero di cittadini cinesi, utilizzando le strutture dell'ospedale, con la mediazione di alcuni orientali. Le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari furono emesse dal gip di Prato, su richiesta della procura. Altre quattro persone sono state raggiunte dalla misura di obbligo di firma.