Maxi petizione sulla rete idrica "Intervenire, fa acqua da ogni parte"

Il documento, con 418 firme, sarà discusso domani nella commissione comunale di competenza. Tra le proposte l’attivazione di un numero verde unico per segnalare le perdite. E interventi più risolutivi

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"La rete idrica fa acqua da tutte le parti. Quest’estate abbiamo assistito alla rottura delle tubazioni in ogni quartiere della città. Una situazione assurda se si pensa che abbiamo affrontato mesi di siccità, nei quali il Comune aveva impedito anche di irrigare giardini e piante". Le perdite d’acqua per la rottura in alcuni punti dell’acquedotto sono finite al centro di una petizione firmata da 418 cittadini e che adesso verrà discussa nella commissione comunale di competenza, chiamando in causa anche Publiacqua, gestore della rete.

La mobilitazione è nata quest’estate, quando a causa della siccità Publiacqua è stata costretta ad aumentare la pressione nella rete idrica, che come conseguenza ha messo sotto stress le condutture. Aumento della risorsa idrica a disposizione del territorio che ha comportato anche maggiori rotture delle tubazioni e conseguentemente perdite d’acqua visibili lungo la carreggiata, che hanno sollevato il malcontento di un gruppo di cittadini. Quest’ultimi in questi mesi hanno deciso di unirsi e di cominciare a raccogliere le firme per cercare di avere risposte ufficiali in sede istituzionale da Publiacqua. "Ogni estate è sempre la stessa storia – spiega uno dei promotori della petizione Vincenzo De Biase -. Le lamentele le abbiamo raccolte nei vari quartieri della città e sui social. E così abbiamo deciso di elaborare un atto ufficiale per mettere Comune e Publiacqua di fronte alla necessità di fornirci una risposta ufficiale. L’acquedotto è vecchio, è fra i peggiori d’Italia, e le perdite maggiori vengono rimandate settimana dopo settimana perché richiedono interventi lunghi e costosi. Altre volte invece vengono messe solo delle toppe, col risultato di vedere la tubatura di nuovo rotta dopo poche settimane. Un esempio? In via del Cilianuzzo c’è stata una perdita questa estate, dopo settimane l’hanno riparata, e in questi giorni si è rotta di nuovo nello stesso punto. E’ assurdo". I promotori della petizione raccontano di avere raccolto le firme grazie ai banchini nei vari quartieri della città e affiancandosi alla protesta contro la multiutility.

"Sono 418 le firme e rappresentano un numero enorme se si tiene conto che il nuovo regolamento comunale sulla partecipazione richiede anche l’inserimento di un documento di identità – aggiunge Claudia Durso, un’altra promotrice della petizione –. Dal Comune e da Publiacqua ci attendiamo interventi per riparare la rete in tempi rapidi, e che ci siano maggiori investimenti per una ristrutturazione complessiva. Com’è possibile che questa estate in via Filzi ci siano state tre rotture contemporanee della rete? E poi non vogliamo più vedere interventi di riparazione che raggiungono anche le quattro settimane dal momento della segnalazione. Questa estate c’erano tubazioni rotte ovunque. E’ inaccettabile". Fra le varie proposte dei firmatari c’è anche l’invito al Comune di istituire un numero verde unico per segnalare le perdite sull’acquedotto. "Serve un sistema unico e con tempi di risposta certi – conclude Vincenzo De Biase –. La petizione l’abbiamo presentata anche in Regione, perché vogliamo portare il caso all’attenzione anche della giunta Giani".

Sdb