
Marcello Martini. La sua storia in un fumetto
Domenica 28 gennaio alle 17.30 ’Pietre d’inciampo’. Passeggiata dal titolo ’Ricordare il passato per costruire il futuro’ promossa da Anpi Prato Centro e Aned Prato. Un percorso tra le vie della città alla scoperta delle pietre d’inciampo con momenti di approfondimento. Ritrovo in via Magnolfi numero 4 alle 14.45. Alle 16 al Museo di Palazzo Pretorio, la Fondazione Museo della Deportazione propone lo spettacolo ’Ravensbück, la storia dimenticata’. Attraverso la voce narrante dell’autrice Paola Zoppi, le donne deportate nel campo di concentramento di Ravensbück raccontano la loro storia. Ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni 0574.1837859 oppure [email protected]
Programma per le scuole: mercoledì alle 9.30 a Montemurlo in sala Banti le classi terze della scuola ’Salvemini – La Pira’, incontreranno le testimoni Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute del lager di Auschwitz-Birkenau. Lunedì 29 gennaio alle 14.30 a Montemurlo in sala Banti, la presentazione del fumetto ’Marcello Martini. La Marcia della memoria’ e martedì 30 gennaio a Prato, Officina Giovani, alle 9 lo spettacolo ’I me ciamava per nome: 44.787’, testo e regia di Renato Sarti. "Dopo la sua scomparsa, il rischio era che la storia di Marcello fosse dimenticata, come quella di molti altri testimoni della deportazione che, anno dopo anno, ci stanno lasciando – ha dichiarato Federica Palanghi, presidente del consiglio comunale di Montemurlo –. Dunque, come amministrazione, con la supervisione di Alessandra Martini, figlia di Marcello, abbiamo pensato al fumetto, una forma narrativa attuale e immediata, attraverso la quale poter raccontare ai giovani la storia di un loro coetaneo e tramandare così la memoria della Resistenza e della deportazione".