Mancano tecnici e forze giovani. Al via il progetto ‘Metti in moto...’

Le aziende cercano sempre più figure specializzate

Tecnici a lavoro

Tecnici a lavoro

Prato, 15 giugno 2019 - Mancano i tecnici cosiddetti avviatori o trasfertisti, quelli che sono pronti a girare il mondo per far partire i macchinari e insegnare agli operai a usarli. Mentre per formare un tecnico, dopo il ciclo di studi, ci vogliono almeno cinque anni. Il meccanotessile pratese soffre di questi problemi: lo racconto l’indagine promossa dalla sezione metalmeccanica di Confindustria Toscana Nord e realizzata dal Centro studi dell’associazione. Tutte le imprese hanno evidenziato la necessità di avere profili specializzati, soprattutto tecnici e ingegneri. Gli addetti al montaggio e al collaudo, i progettisti e i disegnatori sono le figure più ambite, ma anche gli operai specializzati sono molto richiesti (montatori e assemblatori, manutentori elettrici-meccatronici-programmatori Plc).

«Facciamo fatica a trovare personale specializzato», ammette Sara Dell’Orco, componente del Comitato education di Confindustria Toscana nord oltre che imprenditrice del settore meccanotessile di Dell’Orco e Villani. «Una difficoltà destinata ad accentuarsi nei prossimi due anni». E Confindustria Toscana Nord con la sezione meccanotessile si sta dando da fare per avvicinare i giovani, puntando sull’orientamento scolastico, per creare un bacino di competenze fresche e personale motivato. «Siamo molto sensibili al tema delle risorse umane e della loro qualificazione - spiega Dell’Orco - Per progettare e produrre le nostre macchine occorrono competenze, in tutte le accezioni: conoscenze tecniche ma anche propensione e apertura all’innovazione, curiosità, approcci nuovi. Da tempo lavoriamo per un migliore raccordo con le scuole, in modo da evidenziare le opportunità professionali che possiamo offrire».

In particolare Dell’Orco annuncia che è stato sottoscritto un protocollo con l’Istituto Marconi. «Negli ultimi 4 mesi abbiamo realizzato col Marconi diverse iniziative: visite aziendali, testimonianze di imprenditori e incontri, uno dei quali al Museo del tessuto nel contesto della mostra sulle macchine tessili di Leonardo, che come gruppo meccanotessili abbiamo sponsorizzato». Per dare continuità alle iniziative, è stato varato il progetto ‘Metti in moto...’ «dandogli un’immagine in cui viene evocato ciò che secondo noi il nostro settore può innescare, come l’ingegno, i sogni, la passione, la creatività - conclude Dell’Orco - L’interesse che abbiamo riscontrato nei ragazzi del Marconi ci fa ben sperare».