Sottolinea l’importanza del ‘tempo ritrovato’ la presidente del Politeama Pratese Beatrice Magnolfi, alla presentazione del programma teatrale di questo e del prossimo anno. Una Magnolfi raggiante per due buoni motivi. Il primo, aver ricevuto un finanziamento di quattrocentomila euro da parte del Pnrr ( Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) , finalizzato a provvedere al meglio a politiche ambientali virtuose. Il secondo per aver riabbracciato l’amico di sempre Romano Prodi in visita privata a Prato. L’ex presidente del consiglio, accompagnato dai nipoti, dopo aver visitato il Duomo e il centro cittadino, ha salutato i convenuti in occasione della conferenza stampa, intrattenendosi in modo particolare con l’amica Beatrice, sottosegretario durante il secondo mandato del premier. "Il colore con cui inauguriamo la nuova stagione non poteva che essere il verde – ha esordito la presidente – un colore di speranza ma anche simbolo di sensibilità ecologica. Vogliamo riprendere il contatto con la gente grazie a una accattivante campagna di abbonamenti in grado di soddisfare le molteplici esigenze – ha proseguito – per questo reputo che il cartellone, due in uno per la verità, rispecchi per quantità e qualità le aspettative nostre e quelle del pubblico. In questa ottica offriremo lo spettacolo di esordio del 30 settembre a coloro che dimostreranno di credere nelle nostre proposte e in questa campagna abbonamenti". Entusiasmo anche da parte del sindaco Matteo Biffoni che con l’assessore alla cultura Simone Mangani era presente all’evento. " Il Politeama è decisamente la casa della cultura dei pratesi – ha affermato il sindaco – Nel solco tracciato dalla indimenticabile Roberta Betti, questo teatro dà adesso prova di grande realismo ed è destinato a una crescita e a uno sviluppo sempre più convincenti. Con il suo incredibile ventaglio di proposte apre le porte a una città che ha assoluto bisogno di tornare a teatro". Per Mangani l’obiettivo è quello della trasformazione ormai in atto: "Il 28 luglio l’assemblea dei soci sancirà il passaggio da Spa a Fondazione del Politeama Pratese. Una pagina nuova per scrivere un’ennesima storia di questo teatro, appassionante e aderente alla nostra realtà".
Guido Guidi Guerrera