Abusi a raffica, cantiere edile sequestrato al Macrolotto

Vari abusi edilizi riscontrati per realizzare tre bar-ristoranti con affittacamere al piano superiore

Lo stabile finito nel mirino della polizia municipale

Lo stabile finito nel mirino della polizia municipale

Prato, 1 dicembre 2018 - Il controllo al cantiere del Macrolotto è arrivato quasi a fine lavori. Tutto era quasi pronto per iniziare le attività: tre esercizi pubblici per somministrazione a piano terra e un'attività ricettiva a piano primo. Al piano terra erano già state installate cucine, tavoli, pronte pentole e stoviglie. Al primo i lavori erano leggermente indietro ma si intravedevano benissimo undici camere da letto, tutte con bagno, e un importante ampliamento in corso al fine di aumentare il volume di circa 60 metri quadrati, rigorosamente abusivi.

Al piano terra, la parte speculare all'ampliamento in corso al piano primo, era invece già chiusa, sempre abusivamente: in quella che doveva essere una loggia aperta c'erano già un locale chiuso attrezzato con una cucina professionale e tutti gli impianti necessari di acqua e luce. Erano in corso di realizzazione, ma pressoché finite, anche due grandi strutture esterne abusive per aumentare la superficie di somministrazione.

Al primo piano, a fronte del previsto affittacamere con sei camere e spazi comuni, presenti undici camere con bagno oltre all'ampliamento in corso, in fase di chiusura, con accesso a servizio igienico privato: sicuramente la dodicesima camera con bagno.

Tutte le modifiche accertate hanno determinato, secondo la Polizia municipale intervenuta, una variazione al progetto iniziale soggetta a permesso di costruire; inevitabile è scattato il sequestro per impedire la prosecuzione dei lavori. Tutti gli atti sono ora al vaglio dell'autorità giudiziaria.