Le luci di Natale si sono accese anche a Prato, ieri pomeriggio, con il sindaco Biffoni tra i cori dei bambini e la gioia delle feste, finalmente senza le restrizioni da covid che per oltre due anni hanno pesato sulla vita di tutti. Non mancano certo i problemi in questi tempi di crisi, di guerra, di inflazione che galoppa, di lavoro che non c’è, ma almeno si può vivere di nuovo insieme agli altri, si possono condividere l’allegria di una strada illuminata o di uno spettacolo, le emozioni di un concerto. E insieme quest’anno si potrà di nuovo festeggiare anche l’arrivo del 2023. Questa settimana sarà comunicato nei dettagli il programma della notte di San Silvestro, a cura di Comune, Camerata e Fonderia Cultart, ma già ora si può anticipare che gli appuntamenti principali saranno tre. Come ormai da tradizione tornerà, ma stavolta senza obbligo di mascherine e di distanziamento, il concerto della Camerata al Politeama: una serata di note festose accompagnate dal brindisi di mezzanotte. Per i più giovani ci sarà piazza San Francesco e una sorpresa: i Bnkr44, un collettivo di ventenni tra Firenze ed Empoli che cantano, suonano, producono, disegnano. Non troppo amanti dei social e dei talent show, non si esibiscono tutti insieme, ma funzionano come un collettivo, alternandosi sul palco. I Bunker 44 sono un gruppo emergente a livello nazionale, molto apprezzato dalla critica, già al secondo album. La terza proposta sarà svelata in settimana e riguarda Il Garibaldi, lo spazio eventi recuperato nel cuore della città: una serata originale in musica (e non solo) pensata proprio per questo San Silvestro, adatta a tutte le età.
E a proposito de Il Garibaldi da segnalare altri due concerti a dicembre. Il 6 saliranno sul palco i Tre Allegri Ragazzi Morti con "Pasolini, concerto disegnato": disegni, musica, immagini e parole ispirati dalla biografia di Pasolini, un modo originale e anche toccante di ricordare il grande intellettuale friulano nel centenario della sua nascita. Il 19 dicembre toccherà invece a Remo Anzovino, fra i massimi esponenti della musica strumentale italiana, che ha sonorizzato decine e decine di pellicole del cinema muto, in collaborazione con prestigiose cineteche italiane. A Prato musicherà dal vivo "The Cameraman", il film muto del 1928 con protagonista Buster Keaton, annoverato fra i suoi capolavori. Infine, spazio alla grande musica con il concerto di dicembre della Camerata diretta da Filippo Maria Bressan: il 15 dicembre con il soprano Sophie Gallagher e il coro Città di Prato ecco Peer Gynt di Grieg, dal dramma di Henrik Ibsen. Da non perdere.