Luce e gas: come difendersi dalle telefonate

Anche a Prato sono in aumento le chiamate di chi propone un cambio di gestore. Non sempre è una scelta conveniente: ecco la guida

"Salve, sono il suo gestore di energia e gas: grazie al libero mercato ho un’offerta che le permetterà di risparmiare in bolletta". Tutti quanti abbiamo sentito pronunciare queste parole al telefono. E in molti si sono ritrovati a che fare con un venditore che si spacciava per essere il nostro fornitore di energia, salvo poi rivelarci, una volta catturata la nostra attenzione, che stava cercando di farci cambiare compagnia. Molti pratesi avrannonotato che negli ultimi mesi le telefonate sono diventate più pressanti. C’’è un motivo: la pandemia ha reso più complicata l’attività di vendita porta a porta di forniture di energia e gas. E così molti agenti hanno concentrato i loro sforzi sui contatti telefonici. Qualcuno racconta di avere ricevuto più chiamate nello giorno dalla medesima compagnia. E molti sbandierando l’obbligo derivante dall’arrivo del libero mercato cercano di accaparrarsi quanti più clienti possibile. Ma come fare a tutelarsi in questa giungla di offerte? Ecco i consigli di Nicola Moschillo, direttore dell’area libero mercato di Estra. "Ogni operatore ha l’obbligo di presentarsi e spiegare per chi lavora – dice –. Se si hanno dubbi, la cosa migliore è chiamare la propria compagnia e verificare se le offerte proposte esistono davvero. Poi è importante fare una comparazione dei prezzi: con il libero mercato si possono trovare sia offerte più convenienti rispetto al prezzo di maggior tutela, ma anche più care. Per le utenze domestiche il mercato di maggior tutela non è scaduto: resterà in vigore almeno fino al 1° gennaio 2022 ma è probabile la proroga al 1° gennaio 2023

Stefano De Biase