Lorenzo Baglioni incanta il Buzzi

Una lezione speciale e la campagna per l’Associazione dislessia

Il cantante Lorenzo Baglioni ieri mattina con i ragazzi del Buzzi

Il cantante Lorenzo Baglioni ieri mattina con i ragazzi del Buzzi

Prato, 17 marzo 2019 - Il professore cantante sarebbe l’ideale per gli studenti del Buzzi. Un sabato dedicato alla conoscenza della dislessia e a come la musica può favorire l’inclusione scolastica. Lorenzo Baglioni ha entusiasmato, ieri mattina, studenti e docenti dell’Itis Buzzi durante l’incontro in aula magna, organizzato insieme all’associazione italiana dislessia (Aid). L’associazione, lo ricordiamo, sta già collaborando con Baglioni, autore e interprete de «L’arome secco sè», dove nel testo affronta il tema della dislessia. Perchè Baglioni piace agli studenti? Non solo perché da alcuni anni è un cantante apprezzato: è anche un giovane «professore». Nato a Grosseto nel 1986, Lorenzo Baglioni è laureato in matematica, ha insegnato per alcuni anni e come ha raccontato lui stesso: «La matematica rimane un passione, l’ho amata. Non essendo così coraggioso da mollare tutto e investire solo nella recitazione, mi tengo questo paracadute: insegnare mi piace e lo faccio volentieri, e cerco di non perdere il passo neanche lì».

Chi potrebbe insegnare meglio di lui al Buzzi? Ironia a parte, Baglioni riesce a catturare l’attenzione degli studenti ed ha preso sul serio e a cuore l’argomento dei disturbi specifici dell’apprendimento, i famosi Dsa. Tutto iniziò quando una ragazza scrisse sui social che le sue canzoni l’aiutavano ad affrontare questo disturbo e così Lorenzo (insieme al fratello Michele che lavora con lui) decise di andare a fondo della materia. Con l’Aid ideò un progetto più strutturato: canzone e video. All’incontro con le 8 prime e seconde dell’istituto, le domande sono state numerose, molte delle quali finalizzate a scoprire il Baglioni più “segreto’’: una canzone in maniera ironica e leggera, ma sempre con grande sensibilità, può contribuire a migliorare la vita dei giovani dislessici. «La scuola - ha aggiunto Baglioni - non deve mettere etichette ma infondere gioia, coraggio e con la musica si abbattono le barriere». Baglioni è stato salutato dal sindaco Matteo Biffoni, dalla consigliera regionale Ilaria Bugetti oltre che dal presidente di Aid, Sergio Messina e da Erminio Serniotti, dirigente scolastico del Buzzi.