L’Harlem Gospel Choir. Ed è subito Natale

Mercoledì sera al Politeama l’atteso concerto del coro più famoso d’America, con il tributo a Nina Simone. Ultimi biglietti disponibili

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Ultimi biglietti disponibili per l’atteso concerto dell’Harlem Gospel Choir, il più famoso d’America e uno dei più longevi: l’appuntamento è per mercoledì alle 21 al Politeama, con i biglietti disponibli su Ticketone o direttamente in teatro. In oltre 30 anni di carriera l’Harlem Gospel Choir ha sempre cercato di oltrepassare barriere culturali unendo nazioni e persone e condividendo attraverso la propria musica il messaggio di amore, pace e armonia con migliaia di persone di nazioni e culture diverse. Sono l’unico coro gospel al mondo ad essersi esibito per due Papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), due presidenti degli Stati Uniti d’America (Carter e Obama), la Famiglia Reale, Nelson Mandela e in eventi di rilievo mondiale, quali l’International Broadcast Memorial a Times Square per Michael Jackson, il 60° compleanno di Elton John. Hanno collaborato con gli Harlem Gospel Choir Bono degli U2, Keith Richards dei Rolling Stones, Diana Ross, Ben Harper e tanti altri. L’Italia è uno dei paesi più amati dagli Harlem Gospel Choir: il pubblico ogni anno riempie i teatri per assistere ai loro concerti e lo scorso anno sono stati molto apprezzati anche sul palco del Festival di Sanremo, in occasione della collaborazione con Achille Lauro. Il nuovo show li vedrà cantare i più famosi brani della tradizione gospel, da Oh Happy Day ad Amazing Grace, alternati a brani gospel contemporanei, jazz e blues, con qualche incursione nel pop. Ci sarà anche un emozionante tributo a Nina Simone, icona della musica americana che, tramite il suo talento, ha trasmesso messaggi a favore dei diritti fondamentali e dell’uguaglianza sociale. L’Harlem Gospel Choir si batte, attraverso la propria musica, per creare una migliore comprensione della cultura afro-americana e della musica gospel, cercando dunque di condividere i propri valori e i propri messaggi con migliaia di persone in tutto il mondo.

Profondamente radicata nella storia della schiavitù africana in America, la musica gospel può essere ritrovata lungo il corso del 1700 quando gli schiavi africani portarono la loro eredità musicale africana in America, combinandola con la nuova fede cristiana. Dalle difficoltà e dalle prove di schiavitù, questa tradizione unica ha cambiato per sempre la musica per come era conosciuta. Blues, Soul e il Rock ‘n’ Roll, tutti hanno origine dal gospel nero. Il concerto è organizzato da Fonderia Cultart, biglietti da 25 euro.