Dopo lo strappo in consiglio comunale, la Lega prova a riorganizzarsi al proprio interno. La mossa del commissario provinciale Manuel Vescovi è stata quella di nominare Patrizia Ovattoni come sua vicaria all’interno del partito pratese. La storica dirigente del Carroccio era stata messa in minoranza all’interno del gruppo consiliare in Comune, venendo costretta a rinunciare al ruolo di capogruppo in favore di Daniele Spada. Una mossa avallata dal partito, ma che aveva colto tutti di sorpresa per le tempistiche usate dallo stesso Spada e dall’altro consigliere Marco Curcio. Tanto che venne fatta pure una segnalazione al commissario regionale Lolini. Adesso, con la nomina di Ovattoni a commissario provinciale vicario della Lega, si cerca di ristabilire una tregua nel partito (va ricordato infatti che la stessa Ovattoni è pure commissario comunale del Carroccio). "Una scelta importante che ho ritenuto doverosa e che punta a rendere il partito a livello locale più forte e radicato", spiega il senatore leghista Manuel Vescovi. "Vista la complessità di Prato e il gran lavoro che comporta è opportuno che mi affianchi una persona di esperienza e di profonda conoscenza della città come Patrizia Ovattoni". Quest’ultima ringrazia Vescovi per la fiducia, ma si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa dopo le ultime vicende andate in scena in Comune. "Sono onorata di avere ricevuto questo incarico che intendo portare avanti con serietà, dedizione e professionalità", dice Ovattoni. "Proprio per ricoprire questo nuovo e impegnativo ruolo che mi terrà occupata per Prato in maniera costante e continuativa, era logico un avvicendamento con Spada come nuovo capogruppo in consiglio comunale anche se le tempistiche e i metodi utilizzati non erano quelli concordati". Come si capisce dalle parole di Ovattoni i rapporti nel gruppo consiliare del Carroccio sono tutt’altro che idilliaci.
E c’è ancora da capire quello che accadrà all’interno delle commissioni in Comune, dove Curcio non ha mai nascosto il desiderio di potere tornare a rappresentare la Lega in commissione Sanità, al posto proprio di Ovattoni. Il partito però al momento rimanda la discussione a un secondo momento. "Siamo certi che attraverso un lavoro di squadra compatto e sinergico - concludono Vescovi e Ovattoni - si possano raggiungere ottimi risultati. Ed è in questa direzione che stiamo procedendo e intendiamo proseguire per il bene della Lega".
Sdb