Dal 5 giugno mascherine gratis nelle edicole
Prato, 4 giugno 2020 - Un avamposto di informazione e di sicurezza. Da domani le edicole della Toscana diventeranno ancor più un punto di riferimento non solo per l’acquisto di giornali e riviste, ma anche per il ritiro delle mascherine distribuite gratuitamente dalla Regione. Un’operazione semplice e importante, che ha visto La Nazione impegnata in prima linea perché si potesse arrivare in tempi brevi all’accordo promosso dalla Regione stessa e siglato dalle associazioni e dai sindacati dei giornalai, insieme ai rappresentanti delle agenzie di distributori, in modo da coinvolgere tutta la rete delle rivendite. «La Toscana è l’unica regione in Italia che ha distribuito gratuitamente le mascherine ai cittadini – ha spiegato il governatore Enrico Rossi – . Da aprile ne sono state consegnate circa 60 milioni: 45 nelle farmacie, 4,5 nella grande distribuzione e 11 dai Comuni. Ora proseguiamo nelle edicole, un vero avamposto di servizi, rimasto aperto anche nei momenti più difficili dell’emergenza".
«Si tratta di un’operazione fortemente voluta dalla dirigenza de La Nazione – ha detto l’editore della Poligrafici Editoriale e presidente della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg), Andrea Riffeser Monti –. È la riprova che, grazie all’impegno del corpo redazionale, il giornale rappresenta per le istituzioni un partner civico". Moltissimi punti vendita di giornali e riviste (fra gli oltre 1.200 presenti in Toscana) hanno già aderito all’iniziativa e altri si aggiungeranno nei prossimi giorni. Ma come funziona in pratica l’iniziativa? Da domani sarà distribuito gratuitamente, in media, un milione di pezzi al giorno con l’obiettivo di fornire a ciascun richiedente 10 mascherine subito, divise in pacchetti da cinque. Altre 20 o 30, a seconda della disponibilità, verranno date entro fine mese. Per evitare problemi nella distribuzione o accaparramenti, la consegna sarà tracciata con la massima trasparenza. Per riceverle i cittadini dovranno mostrare all’edicolante la tessera sanitaria. Questa verrà "letta" attraverso una App, collegata con i server della sanità toscana e utilizzabile tramite smartphone, tablet o pc.
Lisa Ciardi