PRATO
I Rossi di Santa Trinita ci riprovano. Dopo il trionfo dell’anno passato grazie alla ‘golden posta’, la compagine del neo allenatore Valerio Fioravanti (Buttitta torna nell’arena come calciante) vuole confermarsi come il colore più forte dell’antico gioco della Palla Grossa di Prato. Il primo ostacolo da superare sarà uno dei più duri: la semifinale contro i Verdi di San Marco, in programma domenica 11 settembre, a partire dalle 20.30, nell’arena di piazza del Mercato Nuovo. Sarà la riedizione della finalissima dell’anno passato, con i Verdi che vorranno a tutti i costi riscattarsi dopo aver visto sfumare la vittoria per un niente e i Rossi che sognano di centrare di nuovo la finale, proseguendo nella loro mini serie positiva. "Mi sono preso l’onere e l’onore di allenare questa squadra che negli ultimi anni ha centrato tanti successi – spiega il tecnico Fioravanti –. Ci siamo allenati da marzo, abbiamo messo nelle gambe tanti chilometri, sopperendo a quella che forse era la nostra parte più carente, e ringrazio anche Nicola Propenso che mi ha dato una mano nell’allenare il gruppo. Spero di ripetere la partita dell’anno scorso contro i Verdi: vorrei una gara maschia, di carattere. Per me il quartiere San Marco resta la squadra da battere, sia per la forza caratteriale che per il fatto di avere più trofei di tutti gli altri in bacheca. Ma siamo convinti di potercela giocare alla pari". L’entusiasmo in casa delle Aquile Rosse è alle stelle. I biglietti di curva sono tutti già esauriti e quelli della tribuna stanno andando a ruba. "Voglio riservare una menzione particolare alla nostra curva che ci segue e ci ha seguito sempre, anche quando non vincevamo – commenta lo storico presidente dei Rossi, Luca Di Filippo –. La squadra anche quest’anno è pronta, ci siamo allenati molto: abbiamo fatto sei amichevoli che sono state fondamentali per cementare il gruppo. Purtroppo paghiamo qualche infortunio importante, perché comunque anche le amichevoli sono pur sempre gare dure dal punto di vista atletico. Fra gli addetti ai lavori sento parlare di finale anticipata in riferimento al match coi Verdi, ma io non vorrei correre troppo: ci può stare, ma so che anche le altre squadre sono agguerrite".
Di Filippo parla anche della sua squadra, che si è parzialmente rinnovata. "Abbiamo tanti nuovi esordienti – conclude –. E anche un nuovo mister perché pensiamo che sia necessaria l’alternanza per dare nuova linfa al colore e trasmettere nuova voglia di conquistare successi. Abbiamo passione e carattere da mettere in campo e ce la metteremo tutta per confermare il titolo". Il rione dei Rossi comprende le zone di Borgonuovo, Sant’Ippolito, San Paolo, Galciana, Capezzana, Vergaio, Casale, Tobbiana, San Giusto, Iolo, Macrolotto 1, Tavola, e tutto il Comune di Carmignano.
L.M.