
Bambini al Centro Pecci: l’arte contemporanea può essere anche a misura dei più piccoli, tra fantasia e curiosità
Prato, 25 aprile 2019 - Festa di libertà anche con l’arte. Oggi l’ingresso ai musei cittadini sarà per tutti al prezzo speciale di un euro e la «rosa» di mostre da visitare, permanenti o temporanee, è molto ampia e per tutte le età. Partendo dal centro storico, il museo di Palazzo Pretorio sarà aperto dalle 10,30 alle 18,30 e oltre alle collezioni permanenti è in corso la mostra «Effetto Leonardo_Opere» dalla collezione di Carlo Palli curata da Stefano Pezzato. Il Museo del Tessuto sarà aperto dalle 10 alle 19 e le mostre attualmente visitabili sono due: la prima è «Drappi d’oro e di seta. Tessuti per le corti europee del Rinascimento» con un percorso che illustra l’evoluzione delle produzioni tessili di lusso tra Quattro e Cinquecento, con oltre 120 esemplari molti dei quali mai esposti prima al pubblico; la seconda è «Leonardo da Vinci, l’Ingegno, il Tessuto» dove le ricostruzioni 3D, i video e i modellini in scala raccontano gli studi poco noti al grande pubblico che Leonardo dedicò alle macchine per la produzione tessile.
I Musei Diocesani saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 con visita agli affreschi del Lippi in Cattedrale dalle 10 alle 17. Spostandoci fuori dal centro cittadino, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci sarà aperto dalle 10 alle 20 e all’interno sono in corso ben tre mostre. «Wiltshire Before Christ» è un progetto di Aries, Jeremy Deller e David Sims. Si tratta di una capsule collection di abiti e di un libro partendo dalle molte suggestioni offerte dal sito preistorico più celebre e misterioso del mondo: Stonehenge nel Wiltshire (Regno Unito). In questa mostra ci sono video, installazioni, oggetti e capi d’abbigliamento ispirati all’archeologia che vengono presentati come reperti di un tempo remoto, creando un corto circuito tra epoche e linguaggi. La seconda proposta è «Rirkrit Tiravanija. Tomorrow Is the Question» a cura di Camilla Mozzato.
Si tratta della prima personale in un museo italiano di Rirkrit Tiravanija, uno degli artisti più influenti della sua generazione, noto internazionalmente per opere che portano la vita reale dentro gli spazi dell’arte, completandosi con l’intervento attivo del pubblico e infrangendo ogni barriera tra oggetto e spettatore. Infine, da vedere «Il museo immaginato. Storie da trent’anni di Centro Pecci» a cura di Cristiana Perrella. La mostra, ideata dalla nuova direttrice del Pecci, racconta i soggetti, gli eventi, le storie, i dati e i ricordi che hanno segnato questo percorso lungo trent’anni.