REDAZIONE PRATO

L’allerta gialla fa paura. Ancora un giorno fuori avviso per 150 persone: "Necessario evacuare"

A Montemurlo scatta l’ordinanza del sindaco Simone Calamai per il rischio piogge. I residenti di cinque strade del centro dovranno uscire dalle abitazioni per la pericolosità del fosso Stregale.

L’allerta gialla fa paura. Ancora un giorno fuori avviso per 150 persone: "Necessario evacuare"

Costretti di nuovo a lasciare le proprie case. L’ultima allerta e la conseguente evacuazione è scattata la serata di giovedì 16 novembre, oggi ancora una volta 150 persone di Montemurlo dovranno lasciare la propria casa. Il motivo è legato all’allerta gialla diramata dalla Regione dalle 16 alla mezzanotte di oggi: Montemurlo ancora ferita dall’alluvione del 2 novembre non può sopportare un’altra piena. Gli argini sono instabili, seriamente danneggiati dalla furia dell’acqua portata dal ciclone Ciaran.

Il rischio maggiore è legato alla fragilità del torrente Stregale, in particolare 300 metri tombati e danneggiati dal maltempo dei primi giorni di novembre. Il Comune di Montemurlo ha nuovamente disposto l’evacuazione di tutti i cittadini che abitano ai piani interrati, seminterrati, ai piani terra e rialzati "per tutelare la sicurezza e incolumità pubblica in cinque strade del centro".

Si tratta di via del Parco, via Fratelli Cervi, via Montalese, via Morecci e via Giunti.

A lasciare le case dalle 16 di oggi fino a mezzanotte saranno 150 persone che, come per la scorsa settimana, saranno ospitati da parenti e conoscenti. Gli agenti della polizia municipale e i volontari del sistema di protezione civile comunale, si recheranno nelle strade coinvolte dall’ordinanza di evacuazione per informare i cittadini del motivo del provvedimento: "L’evacuazione dei piani bassi si è resa necessaria a seguito delle conseguenze dell’alluvione del 2 novembre scorso, che hanno creato una serie di criticità su un tratto di torrente Stregale, che scorre nella zona – spiega il sindaco Simone Calamai –. In questo momento non sussistono le condizioni di sicurezza preesistenti all’evento alluvionale del 2 novembre scorso e dei giorni seguenti. In attesa della conclusione degli interventi di somma urgenza sul torrente Stregale, che abbiamo già disposto, siamo costretti ad attuare queste misure preventive in presenza dell’allerta gialla, volte a tutelare la sicurezza dei nostri cittadini".

I lavori di messa in sicurezza dello Stregale sono già in programma, mercoledì l’intervento che dovrebbe eliminare il rischio di una nuova piena.

Silvia Bini