Ladro solitario firma tre colpi in una notte

Entra in due negozi e in un ristorante, ma raccimola solo poche decine di euro. Le vetrate di ingresso mandate in frantumi con un tombino

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Le spaccate notturne tornano a turbare i sonni dei negozianti. Così ieri mattina sono stati ben tre i titolari di esercizi commerciali che hanno scoperto di avere ricevuto, nel corso della notte, la sgradita visita di un ladro solitario che ha utilizzato tombini per mandare in frantumi le vetrate e le porte d’accesso dei rispettivi negozi. Il raid è avvenuto fra Prato e la provincia, visto che una delle attività colpite si trova a Montemurlo. Due furti con spaccata si sono registrati in viale Galilei ai danni di altrettanti negozi che si trovano a pochi metri di distanza l’uno a pochi metri dall’altro, mentre un terzo furto ha interessato il ristorante La Torre di Montemurlo. Il primo colpo messo a segno è stato proprio quest’ultimo: in questo caso il ladro è entrato in azione poco dopo la mezzanotte. L’uomo, non soddisfatto di quanto aveva racimolato all’interno del ristorante, si è poi spostato in viale Galilei prendendo i mira due esercizi commerciali non distanti dal supermercato e di fronte al campo di rugby. Ad agire sarebbe stato un solo uomo, come ricostruito dai carabinieri intervenuti per i rilievi, che per crearsi un varco ed entrare all’interno dei negozi ha utilizzato i tombini rimossi dalla strada a breve distanza dagli obiettivi. In viale Galilei, l’uomo ha mandato in frantumi la vetrina di un negozio di prodotti per animali (La Cuccia) e una gelateria (Fior di sole). Dopo la scoperta dei furti, sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno ora cercando di ricostruire la dinamica della notte brava del ladro solitario. Che però non avrebbe fruttato un gran bottino: soltanto i soldi del fondo cassa di ristorante e negozi. Un gruzzolo di poche decine di euro.

I militari dell’Arma stanno indagando sui tre colpi grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle zone interessate, insieme ad altri elementi e ad alcune testimonianze ritenute utili a ricostruire l’identità del responsabile. Per i commercianti rimasti vittime dei fatti, oltre alla beffa dei furti anche la necessità di affrontare i danni riportati dalle attività commerciali, che adesso dovranno essere riparati. Secondo una prima stima, sarebbero infatti ingenti i danni subiti a seguito delle spaccate: spese che adesso i proprietari dei negozi saranno costretti a sostenere per poter riaprire, come se non bastassero le stangate legate alle ultime bollette di gas ed energia elettrica. Senza considerare il fatto che nel periodo attuale diventa spesso difficile trovare anche semplici pezzi di ricambio per effettuare riparazioni a porte e infissi. Una nottata davvero da dimenticare in fretta.

Sa.Be.