L’ingresso della ferramenta di via Scarpettini
Prato, 26 settembre 2022 - Quattro spaccate nel giro di una settimana Montemurlo, tre in una sola notte, quella fra sabato e domenica. Statistiche che fanno alzare un grido di allarme sul fronte della sicurezza. "Bisogna fare qualcosa, perché in una fase storica in cui i commercianti devono già far fronte a rincari che mettono a dura prova la sopravvivenza stessa delle aziende, spendere altri soldi per questo motivo è assurdo". Lo dice Alessio Becherucci, presidente della delegazione montemurlese di Confcommercio e titolare della ferramenta-mesticheria di via Scarpettini nella quale un bandito ha tentato di introdursi nelle primissime ore del mattino di ieri. La stessa persona che ha frantumato la porta a vetri travolgendola con la propria auto, salvo poi decidere di desistere dopo aver constatato la presenza di un secondo portone a rafforzare il primo. Chiunque sia stato, non è quindi riuscito a entrare e non ha rubato nulla, lasciando tuttavia in dote danni che lo stesso negoziante ha quantificato in circa seimila euro.
"Appena l’allarme ha iniziato a suonare mi sono precipitato subito in negozio e ho avuto modo di confrontarmi con i vigilantes della zona", racconta Becherucci. "Da loro mi è stato riferito che l’autore della spaccata avrebbe usato una Fiat Panda, procedendo in retromarcia per mandare in frantumi le vetrate. E lo stesso avrebbe fatto per tentare di rapinare altri esercizi commerciali della zona". Già, perché quella che ha coinvolto il negozio di ferramenta non è stata l’unica spaccata avvenuta la scorsa notte.
"Quando nella mattinata sono andato dai carabinieri a denunciare l’accaduto, mi è stato detto che il mio negozio è stato il terzo ad esser stato preso di mira nel giro di poche ore – racconta ancora Becherucci – Episodi del genere hanno riguardato anche la pasticceria Pacha Mama di via Montalese e Calzature Dieci di via Berlinguer. Senza dimenticare quanto accaduto al Victory Cafè nei giorni scorsi". I militari stanno indagando e ci sarebbe già un primo sospettato per tutte e quattro le azioni. Episodi che non avrebbero comunque fruttato un gran bottino, visto che dai primi riscontri il rapinatore si sarebbe dovuto accontentare di pochi spiccioli. Rimangono da sostenere le spese necessarie per sostituire le porte ormai distrutte. "Incontrare il sindaco? Vedremo come si evolveranno le cose – chiosa Becherucci – So che le indagini stanno proseguendo, l’auspicio è che il problema possa risolversi in pochi giorni, esattamente come è emerso. Perché andare avanti così sarebbe difficile".
G.F.