La vittoria di Yuri: da qui sono spariti i rifiuti

Ogni giorno, per cinque anni, ha pulito da solo l’area sotto il cavalcavia della tangenziale. Ora finalmente l’intervento risolutivo di Consiag

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di Stefano De Biase

Per tutti i giorni degli ultimi cinque anni, sabato e domenica compresi, Yuri Iannone è andato a pulire sotto il cavalcavia della tangenziale: quello spazio verde che collega Narnali con il parcheggio della stazione ferroviaria di Borgonuovo. Per lui era diventata una sorta di missione personale contro le aziende che lì scaricano abusivamente materiali di ogni genere, ma anche contro i tossicodipendenti che abbandonano le siringhe nel verde e contro gli spacciatori che contribuiscono a creare degrado nel quartiere. Nonostante i tentativi di Iannone di tenere pulita l’area, andando a volte anche a mezzanotte dopo il lavoro a rimuovere ingombranti e rifiuti di ogni tipo, alla fine la parte che corre sotto al cavalcavia si era trasformata in una delle principali discariche cittadine. Una situazione di degrado di fronte alla quale lo stesso Iannone non si è mai arreso. E da lunedì scorso l’impegno, la costanza e il senso civico del residente di Narnali hanno trovato un lieto fine. Il Comune ha infatti inviato gli operai di Consiag Servizi a effettuare una prima ripulitura dell’area, spianando il terreno e tagliando le piante infestanti. Il numero impressionante di rifiuti che si erano accumulati nel corso degli anni è stato accatastato in attesa del passaggio del personale di Alia che si occuperà dello smaltimento. Nei prossimi giorni, inoltre, Consiag Servizi si occuperà pure della ripulitura di una porzione di terreno comunale che inizialmente si pensava appartenesse a privati. "In questi cinque anni ci ho messo tanta passione – racconta Iannone – e vedere adesso l’inizio di un percorso di riqualificazione dell’area mi fa davvero piacere. Ho provato a tenere pulita la zona per i miei figli, che tutti i giorni passavano davanti a questo degrado. Ma anche per le famiglie del quartiere costrette a transitare davanti al cumulo di rifiuti per arrivare ai giardini più vicini. Ho rimosso frigoriferi, pneumatici, elettrodomestici. A volte sono uscito a mezzanotte da lavoro, mi sono messo i guanti e ho iniziato a riempire sacchetti con rifiuti indifferenziati che poi portavo allo smaltimento". Iannone ha denunciato per anni quanto accadeva sotto al cavalcavia. Telefonate su telefonate alle forze dell’ordine per segnalare gli abbandoni di rifiuti. La svolta c’è stata nel 2019, quando grazie all’interessamento dei consiglieri comunali Biagioni e Tinagli, degli assessori Sanzò e Squittieri e del circolo di Borgonuovo, la situazione si è sbloccata. "Li ringrazio perché mi hanno ascoltato – dice il residente – In questi anni ho trovato tanta indifferenza, persone che si nascondevano dietro al fatto di pagare le tasse e secondo cui quindi non toccava a loro attivarsi per tenere pulita l’area. Con le istituzioni invece abbiamo aperto un dialogo che ha portato all’inizio della riqualificazione". Adesso però inizia la parte più complicata: una volta bonificata, l’area andrà fatta vivere per evitare che si trasformi di nuovo in una discarica a cielo aperto. "Intanto abbiamo partecipato a un bando ministeriale per procedere con l’installazione di alcune telecamere – dice l’assessore Sanzò – Poi nel 2021 metteremo in bilancio i fondi per realizzare un’area di sgambatura e sistemare ilverde. Il tutto nell’ambito di una progettazione condivisa con la cittadinanza. Creando maggiore movimento in zona e con sistemi di videosorveglianza siamo convinti di potere allontanare il degrado".