"Quello che è successo è una vergogna, anche il sacerdote ha detto che non aveva mai visto nulla del genere". Sospesa tra la rabbia e il dolore per la perdita del marito, Maria Cristina Bogani denuncia un grave disservizio al cimitero di Iolo, dove ieri si è tenuta la funzione funebre per il consorte. "Prima mancava il personale per chiudere il forno dove doveva essere sistemata la bara – spiega la donna – poi non c’erano i mattoni, addirittura si è dovuta sostituire agli operai la signora che si occupa delle luci. Una cosa incredibile". Uno strazio ulteriore per i parenti affranti, che tutto avrebbero voluto tranne che occuparsi di disguidi burocratici nel giorno dell’ultimo saluto al loro congiunto. "Gli operai non erano stati avvertiti e così alle 15,45, al termine della funzione, al cimitero non è stato possibile chiudere il forno di mio marito – continua la moglie – Il sacerdote ha aspettato con noi, così come chi ha partecipato alla cerimonia, ma dopo aver atteso a lungo tutti se ne sono andati. Nessuno aveva mai assistito a nulla di simile". C’è stato un tentativo di sistemare le cose ma è servito tempo per far arrivare gli addetti. Non solo, ancora a metà pomeriggio la tomba non era chiusa per la mancanza di mattoni. "E’ una situazione veramente incredibile, è una vergogna che succedano queste cose – conclude Maria Cristina Bogani – Io non ce l’ho col personale del cimitero o con gli addetti a questo tipo di lavoro, perché nessuno li aveva avvertiti. Mi domando solo come possa essere successo tutto questo".

Cronaca

La protesta



"Quello che è successo è una vergogna, anche il sacerdote ha detto che non aveva mai visto nulla del genere". Sospesa tra la rabbia e il dolore per la perdita del marito, Maria Cristina Bogani denuncia un grave disservizio al cimitero di Iolo, dove ieri si è tenuta la funzione funebre per il consorte.
"Prima mancava il personale per chiudere il forno dove doveva essere sistemata la bara – spiega la donna – poi non c’erano i mattoni, addirittura si è dovuta sostituire agli operai la signora che si occupa delle luci. Una cosa incredibile". Uno strazio ulteriore per i parenti affranti, che tutto avrebbero voluto tranne che occuparsi di disguidi burocratici nel giorno dell’ultimo saluto al loro congiunto.
"Gli operai non erano stati avvertiti e così alle 15,45, al termine della funzione, al cimitero non è stato possibile chiudere il forno di mio marito – continua la moglie – Il sacerdote ha aspettato con noi, così come chi ha partecipato alla cerimonia, ma dopo aver atteso a lungo tutti se ne sono andati. Nessuno aveva mai assistito a nulla di simile".
C’è stato un tentativo di sistemare le cose ma è servito tempo per far arrivare gli addetti. Non solo, ancora a metà pomeriggio la tomba non era chiusa per la mancanza di mattoni.
"E’ una situazione veramente incredibile, è una vergogna che succedano queste cose – conclude Maria Cristina Bogani – Io non ce l’ho col personale del cimitero o con gli addetti a questo tipo di lavoro, perché nessuno li aveva avvertiti. Mi domando solo come possa essere successo tutto questo".

La tomba del marito resta aperta  "Al cimitero non c’era personale"    

incontrada

Addio Fosca, la serie Mediaset lascia la città

Castoro

I castori in Valtiberina: gli alberi divorati rischiano di diventare un pericolo idraulico

San Valentino

San Valentino, parole d’amore a La Nazione. Una pagina speciale con i vostri messaggi

Potrebbe interessarti anche

Il sindaco e il vicesindaco di Vicopisano

 20.000 dalla Regione Toscana per la videosorveglianza al Comune, telecamere a Lugnano

Il sindaco Ghimenti con l'assessore Sandroni

Calci, sicurezza stradale, sostituito il guard-rail in via di Cerbaiola

Liberatori

La Italfimet di Monte San Savino in fiera a Mumbai e Dubai

La tomba del marito resta aperta  "Al cimitero non c’era personale"     - Cronaca - lanazione.it

Prato, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

La tomba del marito resta aperta "Al cimitero non c’era personale"

Disservizio ieri pomeriggio a Iolo, la moglie infuriata "Mancavano anche i mattoni per chiuderla"

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione