La sfida dell’imprenditore. "Assumo solo vaccinati"

Guazzini, titolare del marchio Montezemolo, posta su Facebook un colorito messaggio (poi rimosso) pro green pass. "Una provocazione a fin di bene"

Lorenzo Guazzini, titolare del marchio Montezemolo

Lorenzo Guazzini, titolare del marchio Montezemolo

Prato, 18 luglio 2021 - Una provocazione. Che però fa discutere in città, soprattutto perché tocca l’argomento del momento: il green pass. A lanciarla su Facebook è stato Lorenzo Guazzini, proprietario di Montezemolo, il brand della moda del Gruppo Sartoriale International, che fra gli altri veste pure la Fiorentina. "Nella mia azienda dobbiamo assumere tre o quattro persone. Prenderò in considerazione solo chi si presenta con il Green Pass" è il testo del post di Guazzini, cancellato dopo qualche ora, una volta compreso che il pensiero sarebbe passato dalla sfera privata a una connotazione pubblica.

Contattato da La Nazione, Guazzini spiega che la sua "è stata una provocazione. Un modo per cercare di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di ottenere il green pass. Perché vaccinarsi è una responsabilità civile". Nessuna volontà quindi di andare oltre la legge o di obbligare dipendenti o candidati a vaccinarsi, ma comunque un richiamo all’importanza della vaccinazione. "Ho negozi al pubblico e dopo un periodo di vendite on line, adesso riprende il rapporto diretto fra cliente e commesso – prosegue Guazzini -. Ci tengo quindi a tutelare le persone che vengono a fare acquisti nei nostri negozi. E ritengo che chi lavora al pubblico debba avere una responsabilità di maggiore tutela. E’ chiaro che non obbligo nessuno a vaccinarsi, ma lo ritengo un dovere civile".

Il post scritto senza pensare che sarebbe diventato di dominio pubblico, al netto del linguaggio colorito, va comunque a toccare un tema centrale nel dibattito politico italiano. Il governo, infatti, sta cercando una soluzione per arginare la risalita dei contagi, ipotizzando l’obbligo del green pass per usufruire di determinati servizi, per entrare in luoghi pubblici a rischio assembramento, e per potere svolgere attività come palestra, andare negli stadi o partecipare a concerti. Una certificazione verde un po’ più soft rispetto a quella francese, ma che comunque dovrebbe rappresentare un incentivo alle vaccinazioni. E almeno a sondare l’umore degli imprenditori pratesi appare evidente che molti siano favorevoli a questa stretta. Anche perché è chiara la preoccupazione per quello che potrà accadere nei prossimi mesi: perdere la stagione invernale per il terzo anno consecutivo sarebbe infatti un colpo tremendo per il distretto.

Le reazioni sotto al post di Guazzini sono state numerose. C’è chi ha risposto con ironia, chi si è davvero candidato per un posto in azienda, chi ha lasciato un mi piace e chi è rimasto perplesso di fronte alla provocazione. E’ evidente che così come per genere e nazionalità, anche lo stato di salute non può essere una discriminante per decidere se assumere o meno una persona, ma è altrettanto chiaro che nelle prossime settimane il tema vaccinale rivestirà un ruolo sempre più centrale all’interno delle politiche aziendali. E che il desiderio da parte degli imprenditori di potere contare su personale già vaccinato con entrambe le dosi sarà sempre maggiore. Il brand Montezemolo nelle prossime settimane procederà con quattro assunzioni. Il gruppo creato da Renzo Guazzini e guidato dal figlio Lorenzo sta cercando una persona per il reparto logisticamagazzino e un paio di giovani per l’ufficio stileproduzione. Per candidarsi si può mandare una mail all’indirizzo: job@montezemolo.net, oppure ci si può direttamente presentare in azienda. Chiaramente non c’è alcun obbligo di green pass per potere ottenere il posto di lavoro.

Stefano De Biase