
L’Associazione d’amicizia dei cinesi di Prato, da 22 anni in via Busoni a Prato nei pressi di via Pistoiese, con una struttura di circa 3.000 metri quadrati, ospita un migliaio di bambini e ragazzi cinesi, nati in Italia, che apprendono lingua e cultura cinese nel tempo che la scuola italiana lascia loro libero. I corsi sono infatti per il 90 per cento in lingua cinese e la scuola si occupa anche dell’insegnamento di altre lingue straniere, ad esempio l’inglese, di danza cinese, di musica e arti marziali. La pandemia ha fortemente provato la struttura, così l’Associazione generale Ramunion Italia, in contatto con la scuola, si è resa disponibile per interventi di sanificazione dei locali, effettuati dai volontari. "La nostra associazione – spiega il presidente Luca Zhou Long – quando viene contattata per una richiesta di aiuto si rende sempre disponibile. Tanto più lo facciamo volentieri per una struttura che da oltre due decenni garantisce ai bambini e ai ragazzi cinesi di rimanere in contatto con la loro cultura di origine. Da parte nostra stiamo continuando gli interventi di sanificazione, svolti gratuitamente dai nostri volontari, in tutte le sedi istituzionali che ne fanno richiesta. Non abbassare la guardia, soprattutto adesso che i numeri dei contagi sono in costante diminuzione, è essenziale".