"La giunta regionale continua a rifiutare ogni tipo di dialogo"

L'intervento del presidente del consiglio comunale Ilaria Santi

Prato, 16 luglio 2014 - "Oggi il Consiglio Regionale ha approvato, con il solo voto contrario di Fabrizio Mattei (PD), Vanessa Boretti (PD), Mauro Romanelli (SEL), Monica Sgherri (RC), Rudi Russo (CD) e Maria Luisa Chincarini (CD) la Variante al Piano di Indirizzo Territoriale; nelle intenzioni del governatore Enrico Rossi questo è il compimento del processo avviato nel 2010, con l'obiettivo di potenziare l'aeroporto “Amerigo Vespucci” ed estenderne la pista in direzione della nostra Città. Mentre Prato riafferma la propria contrarietà al progetto con il voto unanime del Consiglio Comunale del 10 luglio, la Giunta Regionale continua a rifiutare qualunque forma di dialogo, come se la scelta politica ed istituzionale che dal 2010 stiamo portando avanti fosse una lotta di campanile: ebbene, non soffriamo della sindrome 'non nel mio giardino': noi teniamo conto dell'interesse collettivo, dei cittadini e della Regione. Per questo è necessario riaffermare con chiarezza i motivi della nostra contrarietà e spiegare, ancora una volta, che non si tratta di una lotta miope e di retroguardia.

Ci interessa, eccome, difendere la salute dei nostri concittadini, visto che il nuovo aeroporto li esporrebbe a fattori di rischio non ponderabili; l'opposizione all'ampliamento di Peretola nasce da considerazioni più complessive, con lo sguardo rivolto alla Toscana intera. La nostra battaglia non è contro l'aeroporto di Peretola, ma per un grande aeroporto toscano a Pisa, per un vero parco della Piana e per un trasporto ferroviario regionale rapido ed efficiente. In un quadro di risorse costantemente ridotte, ha senso creare un doppione del 'Galilei', anziché portare quest'ultimo - inserendolo in una rete ferroviaria all'avanguardia - ai livelli di funzionalità di cui la Toscana ha bisogno? Abbiamo bisogno di investimenti veri, per contare, anche per Prato, sul miglioramento complessivo delle infrastrutture e su di una migliore distribuzione dei flussi turistici. Non possiamo sacrificare ad un unico, faraonico, progetto gli investimenti sulla mobilità regionale, tra l'altro in contrasto con gli indirizzi che ci dà l'Europa e in contrasto con gli interessi delle popolazioni della Piana. È paradossale che la Toscana, che per prima si è dotata, fra tutte le Regioni, di una legge sulla partecipazione e di un sistema integrato di valutazione ambientale, non tenga conto dei giudizi del Nucleo Unificato Regionale di Valutazione, del CNR e delle obiezioni dei Comuni.

E' ancor più paradossale che, mentre si approva un Piano Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità e un Piano Paesaggistico di grande portata, si marci a tappe forzate non solo verso la costruzione di una nuova Pista ma anche verso lo stravolgimento della Piana. La Piana è un sistema fragile, compromesso dal punto di vista paesaggistico ed ecologico. La nostra Città e le altre comunità hanno bisogno del Parco, di un territorio agricolo che parzialmente riequilibri le concentrazioni urbane e produttive. Sono stata presente, tra il pubblico, a testimoniare l’opposizione di Prato, nella discussione del Consiglio Regionale. D’ora in poi, sta alle istituzioni locali battersi con tutti gli strumenti legittimi contro l’aeroporto; auspichiamo però che, intorno e accanto al Sindaco e all’Amministrazione Comunale, anche i singoli cittadini si sentano chiamati a testimoniare direttamente la loro opposizione".