La Fondazione manda tutti a lezione. "Soldi per i progetti? Trovateli così"

Meno finanziamenti diretti. E ora un corso per imparare il crowfunding

Soldi

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Prato, 20 gennaio 2019 -  Il crowdfunding indica un modo innovativo per cercare fondi da destinare a buone cause. Ma è anche qualcosa di più: un’opportunità di dare più forza alle persone che, insieme, vogliono realizzare un progetto che è utile alla comunità di cui fanno parte. Proprio per questo la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ha promosso e affidato ad Eppela, la prima piattaforma italiana di crowdfunding, lo svolgimento di un corso di formazione rivolto ad associazioni e istituzioni non profit del territorio che elaborano progetti, sostenuti anche dalla stessa Fondazione, nei settori dell’istruzione e della formazione, della cultura e dei beni culturali, del volontariato e della solidarietà.

«Crowdfunding il futuro si fa in tanti»: questo il titolo del corso che si terrà mercoledì 23 gennaio, dalle 14.30 alle 18.30 al Museo del Tessuto. L’invito della Fondazione Cassa di Risparmio è stato esteso a più di settanta soggetti. «Vogliamo mettere a disposizione uno strumento in più per sostenere l’attività generosa di tante associazioni e istituzioni no profit - spiega Franco Bini (nella foto qui sotto), presidente della Fondazione Cassa di Risparmio - Rappresentano un patrimonio fondamentale per la coesione sociale e per lo sviluppo della nostra comunità e meritano molta attenzione, specialmente in questa fase di difficoltà anche sul fronte del reperimento di risorse».

Franco Bini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato
Franco Bini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

Al Museo del Tessuto gli esperti di Eppela illustreranno il crowdfunding reward based e il suo utilizzo come sistema di raccolta finanziaria. Saranno presentati alcuni esempi pratici di crowdfunding, strategie e case history di successo. «ll crowdfunding è un modo innovativo per dare forza e sostenere i propri progetti - spiegano a Eppela - aiuta persone che hanno idee a raggiungere il successo attraverso il web». Il crowdfunding reward based consiste nella raccolta di finanziamenti via internet per prodotti o servizi. Per attivare una campagna di crowdfunding occorre creare un progetto, condividerlo con il proprio network e promuoverlo sul web, con lo scopo di ottenere un contributo per la sua realizzazione. La condivisione e la promozione sulla rete social permettono di autofinanziarsi. «Il progettista entra in contatto con utenti interessati, che si trasformano in una community di sostenitori - aggiungono a Eppela - in questo modo chi condivide un progetto può sostenerlo, ricevendo ricompense in cambio di un contributo e permettendo ad associazioni e realtà territoriali di raggiungere i loro obiettivi».