La droga dello stupro arriva da Amsterdam Preso il pusher che non accendeva mai la luce

Lo spacciatore faceva la spola con l’Olanda in bus dove si riforniva di ketamina rosa. Blitz dei carabinieri nella sua abitazione

Migration

Si riforniva ad Amsterdam per poi immettere sul mercato pratese la cosiddetta "Pink", la ketamina rosa meglio conosciuta come droga dello stupro. Uno stupefacente potentissimo, difficile da trovare, capace di spazzare via qualsiasi freno inibitore diventato "celebre" nel caso dell’imprenditore Alberto Genovese finito in carcere con l’accusa di aver stuprato una modella diciottenne. I carabinieri del reparto operativo di Prato sono riusciti a intercettare e bloccare un grosso carico di questa pericolosa sostanza e hanno arrestato il pusher, un cinese di 30 anni, residente a Torre del Greco ma domiciliato in città, che faceva in treno la spola con Amsterdam fermandosi a Prato per spacciare sul mercato cittadino.

L’altra sera il cinese, celibe, disoccupato e pregiudicato, è stato sottoposto a perquisizione dopo essere stato tenuto sotto controllo. Nella sua abitazione i militari hanno trovato un vero e proprio arsenale di droga: 637 grammi di ketamina, contenuti in buste di cellophane con chiusura a pressione, 70 grammi di shaboo (la potente metanfetamina capace di tenere svegli per 24 ore di seguito), suddivisi in altre quattro buste di plastica termosaldate, della marijuana, 127 grammi di Pink ripartiti in 54 bustine di carta verde e un’ulteriore busta con 71 grammi della stessa sostanza, 179 pasticche di ecstasy di colore verde a forma di quadrifoglio, altre 84 di colore beige a forma di teschio con il logo "my brend", 51 di colore beige, a forma di corona dentata con impressa la corona Rolex, e ulteriori 11 di colore celeste. Inoltre sono stati rinvenuti una bilancina elettronica, 900 bustine di plastica di vario taglio per il confezionamento delle dosi e la somma di 7.100 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il tutto è stato sequestrato.

Il valore delle sostanze, se immesse, sul mercato si aggira intorno ai 59.000 euro per circa un chilo di stupefacenti. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma il cinese si riforniva in Olanda e, per passare inosservato, faceva la spola fra Napoli e l’Olanda in autobus (26 ore di viaggio per 1.450 chilometri). Poi con il treno raggiungeva Prato dove viveva in un condominio nei pressi di via Pistoiese. In casa non accendeva mai la luce, neanche di notte, per far in modo che l’appartamento sembrasse disabitato. L’escamotage non è bastato per eludere il controllo dei carabinieri che lo hanno sottoposto a perquisizione. La ketamina rosa, in versione solubile per le bevande alcoliche e non, garantisce tre ore di stordimento della vittima che la assume a sua insaputa.

L.N.