La Camerata in piazza Duomo Da Mozart a Beethoven La musica che unisce la città

Martedì sera l’atteso concerto a ingresso libero: Ouverture da Il Flauto magico e Quinta sinfonia. Batisti: "Sarà un abbraccio collettivo, un percorso verso la luce". Sul podio Jonathan Webb. .

La Camerata in piazza Duomo  Da Mozart a Beethoven  La musica che unisce la città
La Camerata in piazza Duomo Da Mozart a Beethoven La musica che unisce la città

Grande attesa per la Camerata. Martedì alle 21.15 l’orchestra sarà di nuovo in piazza Duomo per il tradizionale concerto a ingresso libero, che impreziosisce il festival Prato è spettacolo e fa da preludio all’8 settembre, festa della città. Diretta da Jonathan Webb, la Camerata eseguirà l’Ouverture K.620 da Il Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 di Ludwig van Beethoven, due pietre miliari nella storia della civiltà; due tra le partiture più note del repertorio sinfonico. "La festa di prato culmina in qualche modo con il concerto della Camerata – dice il direttore artistico Alberto Batisti –. E’ un abbraccio collettivo, è un momento in cui la musica unisce davvero la città. Torniamo in piazza Duomo con un programma davvero meraviglioso. Si tratta di un percorso verso la luce: i due pezzi che la nostra orchestra eseguirà vanno nella stessa direzione e nascono dalla stessa cultura, quella dell’Illuminismo: è il passaggio dalle tenebre della superstizione, delle avversità, verso una luce che è la luce della ragione, la luce della fede nell’uomo e nei valori migliori". La fiaba musicale di Mozart esprime questo percorso come una conquista della verità per mezzo della ragione e con l’aiuto meraviglioso della musica. La celebre Quinta Sinfonia di Beethoven, forse la più eseguita e la più conosciuta delle nove Sinfonie: dalla valenza tragica della tonalità di do minore del primo movimento, alla sfolgorante tonalità di do maggiore dell’ultimo celebra con slancio il trionfo dell’intelletto e della ragione, in un’apoteosi coinvolgente e liberatoria. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. Si consiglia comunque di arrivare in anticipo ai varchi che prevedono i controlli di routine.