La bellezza oggi, risponde Gancitano

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Domani alle 18 sarà Maura Gancitano (nella foto), scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, la protagonista dell’ultimo incontro del ciclo "Della felicità contemporanea" in programma al Centro Pecci. In occasione dell’uscita del suo ultimo libro "Specchio delle mie brame" (Einaudi, 2022) ci proporrà una riflessione di raccordo tra bellezza e felicità, passando dal linguaggio del mito, un modo per evadere dalla prigione della bellezza per essere più felici. Dialogherà con in dialogo con Stefano Collicelli Cagol, direttore Centro Pecci. L’idea che la bellezza sia qualcosa di oggettivo e naturale è una superstizione moderna, e il mito della bellezza è diventato una prigione solo in epoca contemporanea, a causa della rappresentazione cinematografica, mediatica e pubblicitaria dei corpi e di un’offerta commerciale che ha finito per esercitare un potere psicologico, economico ed esistenziale dapprima sulle donne, ma oggi pressoché su ogni persona. In questo incontro con Gancitano vedremo come le scoperte della filosofia, dell’antropologia, della psicologia sociale e della scienza dei dati distruggano un’illusione che ci impedisce di ascoltare e seguire i nostri autentici desideri.