L'ultimo saluto a Maria Lodovica

E' stata impegnata nel mondo sociale e della Croce Rossa regionale

Maria Lodovica D’Anchino

Maria Lodovica D’Anchino

Prato, 5 settembre 2019 - PIANGE il mondo del volontariato. Nella sua abitazione a La Pietà, all’età di 71 anni, dopo malattia, è deceduta Maria Lodovica D’Anchino, vice presidente del Comitato della Toscana della Croce Rossa; già per lunghissimi anni ispettrice regionale dell’ex comitato femminile della stessa associazione. Nell’estate del 2017 è stata insignita della medaglia d’oro al merito della Croce Rossa per mano del presidente nazionale Francesco Rocca «in segno di apprezzamento per l’eccezionale opera prestata in favore dei più vulnerabili e dell’associazione come Ispettrice Regionale dell’ex Comitato Nazionale Femminile e come Vice Presidente del Comitato della Toscana offrendo con non comune abnegazione il proprio sostegno e la propria disponibilità per la Croce Rossa Italiana». Nel suo quotidiano impegno ha promosso e coordinato tante attività in campo sociale a favore dei più deboli, nei luoghi dell’emergenza del terremoto, con i disabili e per l’inclusione sociale. Sua l’organizzazione di iniziative ed eventi a carattere regionale e nazionale per la raccolta fondi a favore della Croce rossa italiana contribuendo in maniera decisiva alla penetrazione dell’associazione sul territorio. Ha collaborato con l’Unitalsi, l’associazione cattolica dedicata al servizio per il trasporto degli ammalati e in pellegrinaggio a Lourdes ricevendo numerosi segni di riconoscimento per la sua dedizione e disponibilità. Fin dai primi anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1981, è stata socia del Soroptimist International d’Italia, club di Prato, l’associazione mondiale di donne impegnate nelle professioni. Ne è stata testimone dinamica, con la sua naturale eleganza ha sempre interpretato il club con autentico impegno e nel segno dell’amicizia. E’ possibile rendere omaggio alla salma presso le Cappelle del commiato della Misericordia. Oggi alle 16 la cerimonia funebre nella chiesa di Santa Maria della Pietà. Al marito Alberto Affortunati, alla figlia Francesca, al genero Andrea Cavicchi, ai nipoti Allegra, Viola e Curzio le condoglianze de La Nazione.

M.C.