L’economia sentimentale Nesi al Museo del Tessuto

Un luogo simbolico per presentare in città l’ultimo libro dello scrittore . Mercoledì diretta streaming su Fb e Youtube, con le letture di Valentina Banci

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L’età dell’oro, Storia della mia gente e ora Economia Sentimentale. Edoardo Nesi racconta di nuovo Prato, questa volta non solo, in un libro sofferto e intenso, edito da La nave di Teseo. Economia sentimentale è la cronaca dei mesi durissimi del lockdown e dell’ultima estate, ma il virus e la quarantena rimangono sullo sfondo, poiché l’attenzione dello scrittore pratese si concentra sui mutamenti così profondi e così violenti subiti dall’economia e sull’impatto che hanno avuto e avranno sulle nostre vite. "In questi giorni sospesi l’economia mi appare sempre più una scienza viva e umanissima, certamente la più adatta di tutte le discipline a raccontare la sostanza delle nostre vite e il fervore dei nostri sogni e la miseria delle nostre paure, una stupefacente generatrice di storie e di speranze, lontana anni luce dal gelo tagliente dei numeri coi quali si usa raccontarla", scrive.

E’ un libro da leggere quello di Nesi. Ed è un appuntamento da non mancare quello di mercoledì 2 dicembre alle 17.30 al Museo del Tessuto: si potrà seguire in streaming sui canali Facebook e Youtube del museo e sulla pagina Facebook de La nave di Teseo. Nesi ha scelto di presentare Economia Sentimentale in un luogo simbolo della città, l’ex cimatoria Campolmi, ora fabbrica di cultura, custode di memorie e laboratorio di futuro. Accanto allo scrittore ci saranno il presidente e il direttore del museo, Francesco Marini e Filippo Guarini, e il caporedattore de La Nazione Piero Ceccatelli. Sarà invece Valentina Banci, attrice pratese di grande talento, a leggere alcuni brani del libro.

Nel suo libro Nesi fa ascoltare le parole di imprenditori tessili, luminari della sostenibilità, economisti, esperti di finanza, partite Iva, disoccupati. Dà voce anche a tanti pratesi e li racconta, a cominciare da Alvarado Nesi, il padre scomparso nel maggio di due anni fa, a cui il libro è dedicato. È un viaggio affascinante, narrato coi toni e lo stile d’un romanzo, in cui le cose continuano a succedere. È un po’ la cronaca delle nostre vite, ma anche il tentativo di immaginare un modo migliore di vivere, in cui economia e compassione, sostenibilità e giustizia sociale si possano in qualche modo armonizzare. Fra rimpianti, incertezze e dolori, Nesi sembra intuire una via d’uscita, e mostrarcela. Perché la speranza si comunica anche con i libri, con la bellezza.

re. po.