Indifferenziata e plastica: ecco 155 cestoni. Arriva super spazzatrice

La prima fase con le quattro frazioni del porta a porta non è andata bene. In centro anche 53 cestini per la carta

Non solo cambio degli orari della raccolta porta a porta. Le novità per il centro storico con l’arrivo del 2023 riguardano pure cestini e cestoni. Nel primo caso saranno 53 i nuovi cestini getta carta, dei quali 18 con posacenere, così da evitare l’odioso fenomeno delle sigarette gettate a terra. Per quanto riguarda i cestoni saranno cambiati tutti i 155 presenti in centro storico e saranno dotati di doppio sacchetto: uno per l’indifferenziata e l’altro per la plastica. Nel tondo di piazza Mercatale la prima sperimentazione con tutte e quattro le frazioni del porta a porta non è stata soddisfacente. Così si parte intanto con la plastica.

"Le sperimentazioni effettuate in varie parti d’Italia purtroppo finora non hanno dato i risultati sperati – spiega Sanzò –. Ma noi vogliamo lanciare lo stesso un segnale alla cittadinanza, ricordando che differenziare bene è fondamentale. E affiancheremo questa sperimentazione a una campagna di sensibilizzazione". Nel 2023 Alia si doterà anche di una nuova macchina lavastrade idrostatica che consentirà una migliore pulizia della pavimentazione in pietra del centro storico, affiancandola all’idropulitrice "Canal jet" che consente una migliore sanificazione e soprattutto la rimozione dell’urina dai vicoli.

Di pari passo andranno avanti i controlli degli ispettori ambientali di Alia. Nei primi undici mesi del 2022 hanno effettuato 1004 controlli, elevando 96 sanzioni. Rispetto all’anno scorso le verifiche sono in netto aumento (in tutto il 2021 i controlli erano stati 617) a fronte di un numero stabile di multe, cioè 94. L’attività degli ispettori ambientali si è concentrata in particolare nelle zone di piazza San Domenico, piazza del Duomo, piazza Mercatale, piazza San Marco, piazza San Francesco, piazza San Niccolò, piazza del Mercato Nuovo, piazza della Gualchierina e piazza Ciardi. A fianco dell’attività sanzionatoria gli ispettori effettuano anche ascolto dei cittadini e lasciano informazioni sul porta a porta. "I dati sulle multe sono incoraggianti – conclude Sanzò –. I controlli in centro storico sono triplicati rispetto al 2020, passando da 342 a 1004, ma al contempo le multe sono rimaste stabili, segno che col dialogo e spiegando i comportamenti corretti poi le persone si mettono in regola. D’altronde il nostro obiettivo con i controlli non è certo quello di elevare sanzioni e fare cassa, bensì di assicurare una qualità sempre migliore della differenziata".