
Attenzione alla borsa e soprattutto al portafoglio quando si va nei supermercati, i borseggiatori sono sempre in agguato. A Vaiano sono state identificate le due donne, di nazionalità bulgare che il 23 febbraio scorso avevano rubato con destrezza il portafoglio ad una cliente che stava facendo la spesa all’interno di un supermercato. Il caso ha voluto che le due ladre fossero già in carcere per lo stesso reato e questa è la prova ulteriore della loro attività che non conosce sosta e con la quale devono confrontarsi ogni giorno le forze dell’ordine. Ad incastrare le due donne sono state telecamere di sorveglianza poste sia all’interno che all’esterno del supermercato nonché quelle di un bancomat di via Bologna a Prato, dove avevano effettuato un prelievo di 80 euro con una carta di proprietà della vittima. L’indagine investigativa è durata qualche settimana e giovedì c’è stata la notifica in carcere del reato. Dopo il borseggio di febbraio, i carabinieri della stazione di Vaiano avevano acquisito le effigi delle due donne, di 27 e 22 anni, e sono riusciti a dargli un’identità sulla base di una capillare richiesta informativa a vari comandi dell’Arma della Toscana. Sono stati messi a confronto vari elementi, il modus operandi, nonché dati sugli spostamenti effettuati negli ultimi tempi. Da qui è stata anche riscontrata la targa ed il modello dell’automobile usata dalle due donne, accertando che quel giorno era stata immortalata dalle telecamere del circuito di sorveglianza del centro preappeninico. Nel frattempo, le due donne erano state già arrestate, sempre per furti consumati in analoghe location e con medesimo modus operandi. Hanno pertanto ricevuto in carcere gli atti formali di quest’ennesima contestazione di reato. E’ importante, anche, non custodire nel portafogli i codici Pin dei bancomat e separare da soldi e documenti le carte contactless.