Ange ha 18 anni e già un suo brand. Cento studenti a lezione di impresa

Tappa pratese del progetto europeo Eye. 'Formiamo imprenditori'

Due ragazze delle scuole superiori pratesi alla presentazione della tappa del progetto europeo Eye

Due ragazze delle scuole superiori pratesi alla presentazione della tappa del progetto europeo Eye

Prato, 13 novembre 2018 - Studenti a lezione di imprenditoria. Protagonisti gli istituti Dagomari, Datini, Gramsci-Keynes e Carlo Livi del progetto Eyee che da Prato è partito con la prima tappa europea. Grazie all’integrazione di Eye con il progetto europeo saranno tante le novità per i 100 studenti, tutti di età tra i 16 e i 18 anni, che impareranno ad avviare un’impresa di successo con alla base l’etica del lavoro, ossia imparare a lavorare con una vera responsabilità sociale, esaltando il valore della professione e della persona. Gli studenti daranno vita a scuola a idee imprenditoriali concrete e reali.

Il progetto prevede un programma di mentoring con imprenditori e professionisti e un contest di idee di impresa dei team di studenti pratesi. La migliore idea di impresa sarà premiata e i migliori studenti parteciperanno nel mese di luglio 2019 a un training internazionale a Vienna in cui si svolgerà una visita di studio europea e un contest europeo tra le migliori idee di impresa degli studenti in tutta Europa. I migliori progetti potranno poi essere approfonditi e accompagnati in un percorso che le trasformerà in progetti concreti fino alla creazione di startup.

Protagonista della passata edizione - che si è appena conclusa - lo studente del Gramsci-Keynes Ange Henri Aka, che aveva vinto il trofeo Eye come migliore studente nell’edizione 2017/2018 appena conclusasi. A un premio un premio di mille euro. Ange ha realizzato un business plan per sua impresa, si tratta di un  negozio di abbigliamento innovativo con specchi digitali. Il giovanissimo imprenditore, ha anche ottenuto un primo finanziamento di 25 mila euro attraverso il bando Microcredito per startup e nuove imprese di Regione Toscana.

L’edizione pratese 2018/2019 è organizzata per il Comune di Prato dall’associazione Artes, Confindustria, Cna e Confartigianato. Tra i partner c’è anche la startup innovativa ‘Awhy’ nata dall’idee dei vincitori della prima edizione di Eye Nabil Arafin ed Emanuele Pucci, inserita da Forbes Francia tra le migliori startup in Italia per

il customer care e l’intelligenza artificiale. «Prato è una città manifatturiera, con una forte vocazione all’innovazione in ogni ambito, soprattutto imprenditoriale - afferma il sindaco di Prato Matteo Biffoni - Il progetto Eye, grazie all’impegno dei suoi  partner, fa tutto questo da anni in un contesto europeo, dando l’opportunità agli studenti di oggi di diventare gli imprenditori di domani». «C’è sempre più bisogno di Europa – aggiunge il Direttore di Artes Giorgio Fozzati - un’Europa costruita da giovani con ideali e forti tensioni etiche. Vogliamo superare i nazionalismi e gli isterismi finanziari che ne hanno minato la credibilità e la crescita: con questi ragazzi è possibile».