Ilyssa, dagli Usa a Vaiano per amore, crea un campus di moda per studenti e creativi

Nata a New York, ha girato il mondo prima di sposare un italiano e trasferirsi in Toscana. "Il comparto del fashion ripartirà a settembre"

llyssa Wexler (Foto Attalmi)

llyssa Wexler (Foto Attalmi)

Prato, 22 giugno 2021 - La decisione di sposare un italiano, trasferirsi a Prato dopo aver vissuto tra Stati Uniti e Australia e ripartire da zero con la lingua, il lavoro e persino la patente. Ilyssa Wexler, 41 anni, oggi insegna economia e business all’International Canadian School di Firenze ed ha creato il Fashion Campus, un programma di corsi di formazione estivi per lavorare nel mondo della moda.

Ilyssa vive a Vaiano, parla un italiano quasi perfetto e la sua vita ha quasi il sapore di una favola. Colui che nel 2009 sarebbe diventato il suo futuro marito l’ha incontrato per caso in un ristorante e per ben 11 mesi, ogni giorno, lui l’ha corteggiata con una mail. Ma andiamo con ordine.

«Sono nata a New York – racconta Ilyissa – mi sono laureata all’università del Maryland e poi ho seguito un master alla Columbia University in economia. Ho lavorato come foundraiser per aziende statunitensi ma dopo la crisi mondiale del 2008 ho deciso di andare a cercare nuove opportunità in Australia". Ed ecco che nel 2009 Ilyssa arriva in vacanza in Italia e per lei non può mancare la tappa a Firenze. "

Una sera vado in un ristorante messicano e lì conosco questo ragazzo che stava cenando con alcuni amici – prosegue Ilyssa – Io non parlavo italiano, lui invece un buon inglese. Credo che per Mirko sia stato un vero colpo di fulmine. Ci siamo scambiati i numeri di telefono, mi sono fermata in Itaia altri quattro giorni e alla fine l’ho anche messo alla prova dicendogli che volevo andare al mare e che sarei partita alle 6 dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Lui alle 5,30 era già in stazione e mi ha portato al mare. Per me la conoscenza finiva lì, ma non per lui. Torno in Australia e Mirko per 11 mesi, ogni giorno, mi ha inviato una mail per salutarmi, chiedermi come stavo, cosa facevo. Con la solita costanza, tutti i giorni. L’anno successivo è stato lui a venire in vacanza in Australia e a quel punto ho preso la grande decisione: seguirlo in Italia. Per me era la prima convivenza in assoluto. Nel 2012 ci siamo sposati a Santorini".

Mirko è Mirko Zacchei, sindacalista, segretario della Femca Cisl di Prato, che non ha avuto dubbi fin dal primo sguardo scambiato con Ilyssa: era lei la donna della sua vita.

"Mio marito – prosegue – ha un carattere forte e siamo una vera squadra nella gestione della famiglia. I primi tempi sono stati duri, ho dovuto ricominiciare tutto da zero, anche prendere di nuovo la patente: a 16 anni negli Stati Uniti già guidavo e qui a 36 anni rieccomi a scuola guida. Ma soprattutto dovevo inventarmi un lavoro. Nel corso degli anni, mentre nascevano i nostri figli Stella e Sebastian, ho accompagnato a New York molti imprenditori pratesi. Dovete sapere che negli Usa sono molto conosciuti i tessuti italiani ma nessuno invece conosce Prato. Ho collaborato anche con diverse scuole e professionisti e fra viaggi e sfilate è nata l’idea di questo fashion campus. Con il lockdown del 2020 tutto si è purtroppo fermato, ma adesso le iscrizioni al campus sono riprese. Anche perché con l’incremento delle vaccinazioni il mondo della moda a settembre ripartirà sicuramente".

La cucina toscana slow ha conquistato il palato di Ilyssa: lasagne, polenta, bistecca e pizza sono diventati i suoi piatti preferiti mentre i bambini non amano per nulla il fast food. La merenda è a base di yogurt, formaggi e frutta.

"Succede che Mirco, a causa del mio lavoro, rimanga solo a casa con i bambini ed è davvero bravo. Degli Usa mi mancano gli amici e i miei genitori che vedo in occasione delle vacanze". Il 18 giugno Ilyissa ha salutato i ragazzi della terza e quarta liceo della scuola canadese e si è tuffata nell’insegnamento all’interno del fashion campus, un progetto che ha molto a cuore e vorrebbe sviluppare in modo più ampio. Gli studenti sono già di tante nazionalità doverse: "Il campus è una bella opportunità per scoprire se stessi e non perdere mai il coraggio".