Il trasporto delle merci è il futuro Al Buzzi apre l’indirizzo di logistica

Da settembre gli studenti del terzo anno potranno scegliere il nuovo percorso di studi: già pronte le aule. Marinelli: "Il mondo delle spedizioni è in fortissima espansione e la ricerca di personale è costante"

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Era luglio del 2021 quando nacque l’idea di portare a Prato il primo indirizzo di logistica. Un anno e mezzo dopo, tanta volontà e impegno ecco che a settembre al Buzzi partirà la prima sezione di logistica. Un indirizzo fortemente voluto dal mondo imprenditoriale per dare risposta all’immenso volume di merci che ruota attorno alle spedizioni. Amplificato dal Covid, il settore è in grandissima espansione: ormai tutto si muove da un capo all’altro del pianeta e la logistica ha bisogno figure specializzate che abbiano le competenze necessarie per la gestione delle merci, lo stoccaggio e la spedizione in Italia e all’estero. Prato inoltre ha una marcia in più: la presenza dell’Interporto amplifica la necessità di manodopera specializzata.

La volontà di aprire un nuovo percorso di studi che partirà dal terzo anno in poi, nasce direttamente dalla richiesta delle aziende e in particolare dell’Interporto pratese che ha bisogno di periti logistici per la gestione delle merci. Così la scuola di riferimento per il distretto non poteva certo tirarsi indietro iniziando l’iter per la nascita del nuovo percorso di formazione che finalmente aprirà i battenti a settembre. Un’alternativa anche sul fonte del lavoro per gli studenti, che non sarà da meno delle specializzazioni tutt’ora in corso: il 98% dei ragazzi che si diploma al Buzzi riceve in pochissimo tempo dopo la maturità un’offerta concreata di lavoro. A dare gambe al progetto sono stati il sindaco Biffoni, il dirigente Alessandro Marinelli insieme a Mario Bartoli presidente di Assotosca, Andrea De Zolt e Franco Becheri imprenditori del settore. "Sono molto fiero che la scuola possa dare risposte in modo concreto alle richieste del distretto - interviene il dirigente Marinelli -. La nascita dell’indirizzo di logistica arriva nel momento giusto, si tratta di un settore in grandissima espansione. A livello nazionale c’è grandissima necessità di tecnici altamente specializzati e qui con la presenza dell’Interporto punto di riferimento per la Toscana centrale, la città ha una marcia in più". Le aule sono pronte, l’idea iniziale di creare una sede di studio direttamente a Gonfienti è stata abbandonata perché didatticamente complicata da gestire. Le aule sono state ricavate all’interno della sede del Buzzi di viale della Repubblica adattando parte degli spazi esistenti della scuola. Inoltre si tratta di un’opportunità non solo per gli studenti del terzo anno che devono scegliere l’indirizzo di studi, ma anche per tutti coloro che sono già nel mondo del lavoro e che vogliono investire nella formazione. I corsi di specializzazione post diploma della Regione per il settore della logistica saranno tenuti al Buzzi.

"Fare squadra è fondamentale per arrivare a determinati risultati", conclude Marinelli. "Un istituto tecnico industriale punto di riferimento di un territorio deve essere capace di evolversi per rispondere ai mutamenti costanti del mondo del lavoro".

Silvia Bini