La Nazione
Prato, 24 gennaio 2020 - Il calendario storico de La Nazione raddoppia. Dopo il successo ottenuto lo scorso 10 gennaio con il regalo ai nostri lettori, abbiamo deciso di tornare in edicola con questo pezzo da collezione. Dunque i lettori della cronaca di Prato potranno ricevere in abbinamento gratuito con il quotidiano, domani, venerdì 24 gennaio il calendario 2020. Un prodotto editoriale che racconta la storia moderna attraverso 12 prime pagine di alcuni dei fatti che hanno cambiato il nostro passato più o meno recente. Un calendario realizzato grazie alla preziosa collaborazione della Federazione Toscana delle Bcc, per rimanere nelle case dei cittadini di Prato tutti i giorni del 2020.
Ogni mese del prossimo anno, ne ricorderà uno analogo del passato. L’immagine di gennaio riprodurrà la prima pagina dedicata al viaggio di Paolo VI in Terrasanta nel 1964, la prima volta di un Papa in quei luoghi; febbraio si soffermerà sulla guerra degli Stati Uniti in Vietnam (datata 1965). Ai tre Oscar vinti da Roberto Benigni con il film ‘La vita è bella’ - il 22 marzo del 1999 - sarà dedicata una pagina e il relativo mese del calendario, mentre aprile riferirà dell’omicidio del piccolo Tommy, rapito e ucciso nel febbraio del 2006. L’assassinio del giudice Falcone da parte della mafia, datato 1992, sarà il tema di maggio, mentre per quello successivo, la prima pagina sarà di altrettanto impatto emotivo con l’entrata in guerra dell’Italia contro la Gran Bretagna e la Francia a giugno del 1940.
La prima pagina di luglio è una delle più riprodotte, ovvero quella della prima volta dell’uomo sulla luna. Agosto vedrà sfortunata protagonista l’attrice Marylin Monroe col suo suicidio-choc avvenuto il 5 agosto del 1962. Il mese successivo le tragiche immagini del sisma che colpì l’Umbria e le Marche il 25 settembre del 1997, mentre ottobre il mirino si sposterà sull’economia con il tracollo delle borse mondiali il giorno di lunedì 6 del 2008. Il crollo del muro di Berlino, datato 1989, sarà l’immagine del mese di novembre, mentre la chiusura - ovvero dicembre - lancerà un messaggio di speranza con le ronde della carità in azione contro il grande freddo.