Il Montalbano ci crede e punta sul turismo

Il convegno ha acceso i riflettori sulle strutture ricettive della zona. Tempestini (Confcommercio): "Ci sono tante potenzialità inespresse"

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Un convegno per ripensare e sviluppare ulteriormente le opportunità turistiche del Montalbano. Di questo si è parlato ieri alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano. L’iniziativa organizzata dal Consorzio turistico città di Pistoia e Confcommercio Pistoia e Prato, è cofinanziato dalla Camera di Commercio di Pistoia e Prato nell’ambito del progetto di marketing territoriale ’Turismo verso il 2023’.

Un momento di confronto arricchito dalla presentazione della rilevazione condotta dal Consorzio turistico sulle strutture ricettive del Montalbano: un punto di partenza dal quale prendere le mosse per sviluppare una riflessione sulle future traiettorie turistiche del territorio.

L’indagine, in particolare, ha coinvolto 306 aziende facenti parte del sistema ricettivo del Montalbano, tra alberghi, agriturismi, Cav, affittacamere, B&B, locazioni turistiche, campeggi, ostelli, rifugi, residenze d’epoca ed Rta. I comuni interessati, nello specifico, sono quelli di Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Quarrata, Serravalle Pistoiese, Carmignano e Poggio a Caiano. Per fotografare al meglio l’attuale contesto, la rilevazione prende in esame alcuni parametri fondamentali come le caratteristiche strutturali, i servizi interni, la qualità e l’ecosostenibilità, la clientela, la promozione turistica, i servizi esterni e quelli pubblici. Il campione di aziende intervistate, inoltre, ha risposto in ordine alla tipologia di apertura scelta (annuale o stagionale) e relativamente al trattamento offerto (pernottamento, mezza pensione, pensione completa).

L’indagine fornisce inoltre elementi relativamente alla presenza di servizi interni come il noleggio bici, centro fitness, piscina, spa, ristorante, sala congressi, transfer, trekking, visite guidate e accessibilità degli animali domestici. Un ulteriore parametro è poi quello che concerne la presenza in azienda di buone pratiche per tutelare la sostenibilità ambientale, mentre un focus dedicato viene riservato alla promozione attraverso i canali social, agli investimenti ed ai pacchetti turistici.

Fondamentale, inevitabilmente, è infine il dato relativo al target dei visitatori: la rilevazione li suddivide per nazionalità (italiani e stranieri) e composizione (famiglie, coppie, gruppi e singoli). Al convegno coordinato dal direttore di Confcommercio Pistoia e Prato Tiziano Tempestini, hanno preso parte membri delle istituzioni e delle associazioni coinvolte. Dopo i saluti del sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli, Rolando Galli (vicepresidente Camera di Commercio di Pistoia e Prato) e di Paolo Cavicchio (presidente Consorzio turistico città di Pistoia), sono intervenuti Marco Antraciti (Confcommercio) che ha presentato i dati raccolti. Poi Luigi Micheli (presidente Strada dell’Olio e del Vino di Montalbano) e di Alessandro Prota (presidente Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Pratesi).

"Questo convegno – commenta Tiziano Tempestini – vuole essere un momento di approfondimento utile per fotografare lo stato di salute del territorio in termini di proposta turistica e per fornire spunti dedicati alla costruzione di una proposta che esploda le potenzialità ancora inespresse. La traiettoria che vorremmo tracciare richiede investimenti di molteplice natura: dai servizi, che intendiamo qualificare sempre di più, alle singole professionalità, indispensabili per presidiare efficacemente la proposta del Montalbano. Accanto a questo – conclude – riteniamo utile andare verso un modello, quello della Dmo ossia una organizzazione che riunisce soggetti pubblici e privati che si occupano di turismo nel territorio, che potrebbe imprimere una spinta decisiva verso i traguardi di sviluppo che vogliamo raggiungere".