Il mitico amore da Shakespeare a Hollywood

Al Met prima nazionale di "Antonio e Cleopatra" . Ricordando Richard Burton ed Elizabeth Taylor

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Da domani a domenica 15 maggio (orari spettacoli 20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica) al Teatro Metastasio debutta in prima nazionale "Antonio e Cleopatra", uno spettacolo con la drammaturgia di Federico Bellini e Roberto Romei che pure lo dirige. Si tratta di una produzione del teatro Metastasio con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.

Si tratta di un adattamento dell’originale di Shakespeare per due attori - Paolo Briguglia e Alice Spisa - , con alcuni inserti del testo "All for love" di J. Dryden, rimontato drammaturgicamente per concentrarsi sui due protagonisti, personaggi famosi in tutto il mondo, che però da questo mondo hanno cercato di fuggire senza esito. Antonio e Cleopatra, ma anche Richard Burton ed Elizabeth Taylor che li hanno interpretati nel famoso kolossal di Mankiewicz, in un gioco di specchi che attraversa le epoche e interseca il teatro con il cinema.

Tutto ruota attorno ai due amanti che si trovano alla fine della loro storia, isolati ad Alessandria d’Egitto, costretti ad ammettere il gran conflitto insito nell’amore: porta all’isolamento, al chiudersi in un mondo ideale lontano dai fastidi e dalle responsabilità della vita, ma in questo modo ne sancisce anche la sua fine, perché il mondo finisce sempre per richiamarci alla realtà.

In una grande villa, in attesa della fine che si avvicina, si celebra il compleanno di Antonio e i due innamorati lottano per il loro amore, litigano e rimpiangono una vita più semplice, fino al tragico finale, a cui si abbandonano consci della bellezza della loro scelta e dell’inesorabilità della loro fuga. "Antonio e Cleopatra" è il naufragio dei sogni e dell’ideale dell’amore puro, senza rimpianti: un’ultima festa decadente e sfrenata d’addio al mondo, per non doversi adattare alle sue regole e "normalizzarsi".

Tutte le informazioni su www.metastasio.it.